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Rampanti: “Io sto con Miha: a non provarci, i derby si perdono lo stesso”

Parola al mister / Torna la rubrica dedicata al parere di Serino: "Un Toro arrabbiato a Napoli può fare risultato"

Redazione Toro News

Ritorna su TN "Parola al Mister", la rubrica che porta su queste colonne l'opinione sempre accurata e mai banale di Rosario Rampanti, ex calciatore e allenatore granata di lungo corso. Buona lettura!

Buonasera Rosario. Siamo qui a commentare un altro derby amaro per il Torino. Che cosa è stato fatale per il Torino? C'è chi è rimasto perplesso dopo le sostituzioni di Mihajlovic, chi se la prende con il reparto difensivo, chi invece si arrende unicamente alla maggior potenza bianconera.

"Io penso che Mihajlovic abbia dimostrato ancora una volta la sua audacia. Si è sempre detto che piace perchè prova sempre a vincere, anche con le sostituzioni offensive, e quando le cose girano male bisogna restare coerenti. Gli scorsi anni hanno dimostrato come a stare passivi, con il baricentro basso, e a scegliere di stare abbottonati, i derby si perdono lo stesso. Invece ieri i tifosi hanno visto un derby aperto e si sono divertiti. E' stata una partita che si sarebbe potuta vincere. Certo, la differenza l'ha fatta quella giocata di Higuain, che è andato via a Barreca. Proprio su di lui vorrei dire una cosa. Cinque minuti prima della rete del 2-1 l'ho visto tentare un anticipo in scivolata in modo inopportuno invece che continuare a correre insieme all'avversario. Sintomo evidente di come iniziasse ad essere stanco. Forse avrebbe dovuto essere sostituito. Da qui partono due considerazioni che secondo me vanno fatte.

Prego.

"La prima è che secondo me Barreca ha perso un anno. Già quando era uscito dalla Primavera si notava che era il più forte di tutti. Avrebbe potuto essere lanciato prima in Serie A, e a quest'ora sarebbe più bravo a gestirsi dal punto di vista mentale e fisico. La seconda è che Mihajlovic va aiutato. Dalla panchina non si può vedere tutto. Ha tanti collaboratori, secondo me qualcuno di loro dovrebbe fare come nel football americano: un paio vadano in tribuna, ad osservare la partita dall'alto, da dove secondo me le cose si notano meglio. In questo modo avrebbero potuto notare la stanchezza di Barreca e suggerire al tecnico di sostituirlo. In alcune cose, in Italia siamo ancora un po' indietro, ma secondo me arriveremo anche su questo.

Andrea Belotti ha giocato un derby da urlo: come lo giudica, lei che ha vissuto gli anni ruggenti del Toro?

"Dico, come già fatto in altre occasioni, che lui nel Toro degli Anni 70 ci sarebbe stato alla perfezione. Avevo detto di averlo visto un po' stanco, e invece guarda che derby ti va a tirare fuori. E' un giocatore che farebbe contento qualsiasi allenatore perchè corre, lotta, si sacrifica nelle due fasi ed è anche lucido e preciso sottoporta. Un grande giocatore, per me il migliore attaccante italiano ad oggi. Sarebbe bello che il suo spirito fosse seguito anche da altri compagni. Poi ho una nota di merito anche per Valdifiori: ha giocato un'ottima partita. Anche se in qualche frangente si è fatto prendere la mano con qualche personalismo di troppo: un play-maker di alto livello come lui dovrebbe invece restare sempre concreto e lineare. Non è una critica, sia chiaro: penso sia uno di quei giocatori che sono determinanti per le squadre. Quando lui gira, il Toro gira; quando è sottotono, come a Genova, tutta la squadra ne risente.

Adem Ljajic invece ha deluso.

Sì, ma lui ormai sappiamo come è fatto. E' un giocatore che a volte è da 8 e altre volte da 5. Bisogna prenderlo e accettarlo per come è. Del resto non è un caso se ha cambiato tante squadre.

Ora c'è il Napoli, che il Toro trova in un momento di forma particolarmente positivo.

Sì, ma non è detto che sia un male. Chi fa buoni risultati rischia sempre di incorrere nella sindrome da "pancia piena". Tutto il contrario rispetto al Toro, che arriva da due sconfitte fastidiose. Chiaro che sarà una partita difficile, ma se i granata vanno lì umili, e consapevoli di aver perso un derby dove meritavano qualcosa di più epperciò arrabbiati, possono ottenere un buon risultato. Ma Mihajlovic questo lo sa e son sicuro che lo trasmetterà ai giocatori. Perchè lui è l'allenatore giusto per il Toro.