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Sassuolo, la difesa è l’anello debole: De Zerbi gioca e lascia giocare

BOLOGNA, ITALY - OCTOBER 18: players of US Sassuolo celebrate after scoring his team's fourth goal during the Serie A match between Bologna FC and US Sassuolo at Stadio Renato Dall'Ara on October 18, 2020 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Focus on / Ecco caratteristiche (e punti di forza e di debolezza) della difesa dei prossimi avversari del Torino in campionato

Andrea Marchello

Pochi giorni ci separano da Sassuolo-Torino, che si giocherà venerdì alle 20:45 in casa dei neroverdi. Come di consueto, analizzeremo i prossimi avversari dei granata reparto per reparto, facendo emergere le caratteristiche globali ed evidenziando punti di forza e di debolezza. Partiamo dalla difesa a disposizione di De Zerbi.

"ANELLO DEBOLE - Di sicuro, visto il numero di reti subite finora, la difesa non sembra essere il punto di forza del Sassuolo secondo in classifica: la porta dei neroverdi non è mai rimasta inviolata, a seguito del goal concesso rispettivamente a Cagliari, Spezia e Crotone ed alle 3 reti segnate dal Bologna domenica scorsa al Dall'Ara. Anche la scorsa stagione, conclusa dal Sassuolo con un invidiabile ottavo posto, ha visto i neroverdi incassare 63 reti (dodicesima difesa del campionato). Un reparto che quindi non può certo definirsi un muro invalicabile, che porge il fianco agli affondi avversari, quando compiuti con strategia, e che paga anche alcune assenze ed acciacchi: Toljan darà forfait a causa della sua positività al Covid-19, e Ayhan (entrato al 60' al posto di Muldur nella scorsa gara) deve ancora tornare al 100% della condizione dopo il problema al tendine d'Achille rimediato in Nazionale.

"DA SFRUTTARE - Del resto il modo di giocare "libertino" della squadra di De Zerbi è una delle cause di questo allargamento delle maglie in difesa: quella che affronterà il Torino venerdì sarà una squadra molto dinamica, un po' come quella vista lo scorso anno, che crea anche moltissimo ma concede anche parecchio. Una difesa che, nonostante il rendimento non esaltante del reparto, ha comunque delle individualità forti: di sicuro uno dei giocatori più interessanti da vedere sarà Ferrari, giocatore che interessava al Torino nell'ultima campagna acquisti, uscito nei minuti finali del derby contro il Bologna per crampi e sostituito dalla seconda linea Peluso; l'altro centrale dovrebbe essere Chiriches, solido ed esperto difensore. Sulle fasce della difesa a quattro nell'ultima gara a Bologna hanno giocato Muldur a destra e Kyriakopoulos a sinistra: giocatori interessanti in fase di spinta, ma che possono soffrire se messi alle corde.