Con la definizione del nuovo calendario della Serie A andranno definiti anche gli orari ufficiali delle gare. Come riportato dall’Ansa, gli slot saranno tre: 17.15, 19:15 e 21:30, con ogni partita che avrà un intervallo di due ore e un quarto dall’altra e vedrà il grosso delle gare disputarsi quindi in orario serale.
Le 124 gare mancanti alla fine della Serie A 2019/2020 si svolgeranno in 6 turni del weekend e 6 turni infrasettimanali, con l’ultima gara il 2 agosto. Stando alla ripartizione pensata dalla Lega Serie A, solo dieci gare verranno giocate alle 17.15, utte nei turni del fine settimana (l’ultimo di giugno e quattro a luglio), e nessuna di queste sarà a Napoli e Lecce. Una cinquantina alle 19:15 e più di metà alle 21:30. Una delle prime partite della Serie A vedrà proprio i granata in campo: Torino-Parma verrà infatti disputata sabato 20 giugno alle ore 19:15.
La grossa grana è, manco a dirlo, quella delle TV: per contratto (quindi PER DENARO, da notare BENE…) le TV hanno imposto 3 orari (questo perché, OVVIAMENTE, significa PIÙ PUBBLICITÀ, che significa PIÙ DENARO appunto)..
Ecco in CHE MANI SIAMO, anzi SONO questi “Sigg” del calcio di oggi, ecco perché hanno spinto così tanto per ripartire: frega NULLA a costoro del “gioco” o dello “spettacolo” e meno ancora del “sociale”, quello che conta è IL DENARO…
Fatto strano però, sembra che ALMENO questa volta i giocatori non “ci stiano” passivamente, ne và della Loro salute in fin dei conti, quindi PARE che su 124 partite totali che mancano alla chiusura del campionato solamente il 10% si giocherà alle 17, poco più di una decina quindi, diciamo che ogni squadra probabilmente giocherà SOLO un paio di volte a quell’ora, per quello che vale…….