"Torna in campo questo week end anche la Primavera allenata da Federico Coppitelli, che, dopo il buon test in amichevole contro il Chisola, andrà in casa del Sassuolo per provare a continuare la striscia positiva in campionato. I granata riprendono dopo quel micidiale 4 a 0 all’Inter, che sa tanto di consacrazione di un gruppo che non vuole porsi limiti. La prima del 2019 è comunque una partita abbordabile, l’avversario sarà il Sassuolo di mister Morrone. Sarà fondamentale conquistare i tre punti questa giornata soprattutto perché l’Atalanta è impegnata a Milano contro l’Inter in un test, quindi, molto più probante.
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La Primavera a Reggio Emilia per sperare nell’aggancio all’Atalanta
Giovanili / La squadra di Coppitelli tenta di avvicinarsi e insidiare gli orobici, impegnati contro l'Inter
"SASSUOLO - I neroverdi avevano chiuso il 2018 con una sconfitta di misura in rimonta contro proprio gli orobici e la vittoria neroazzurra era arrivata al pochi secondi dal fischio finale con Piccoli. Guai quindi a sottovalutare la squadra di Morrone, che può anche contare sulla coppia gol Raspadori-Kolaj (7 gol il primo, 6 il secondo). In totale il Sassuolo comunque ha segnato 23 reti, un buon bottino per una squadra che è a soli 4 punti dai play-out, e ne subisce relativamente poche (21), molte meno rispetto a corazzate come Inter, Juve e Roma.
"KONE BEN E MILLICO - Sarà fondamentale, quindi, una grande prestazione anche da parte del pacchetto offensivo del Toro. Kone continua a impressionare in maglia granata ed è una pedina fondamentale nello scacchiere di Coppitelli e anche la dirigenza del Toro se n’è accorta. Se ce ne fosse ancora bisogno, le sue prestazioni devono assestarsi su questo livello per due motivi: il primo riguarda il rinnovo fino al 2022 che è ormai pronto, ora non deve deludere le aspettative, e il secondo un possibile impiego in prima squadra. Il suo ruolo tra i ‘grandi’ è scoperto al momento e, come ha anche detto Rolando Bianchi, non è detto che a gennaio possa essere più utile un acquisto di un giocatore da fuori rispetto a un proprio giovane della Primavera. Ragionamento simile si deve fare per Millico. Ormai caldeggiata a gran voce da tutto il popolo granata, la convocazione in prima squadra del talentino in maglia undici potrebbe non tardare più di tanto, ma il ragazzo dovrà continuare a giocare su questi livelli per velocizzare il passaggio in prima squadra o quantomeno mettere in difficoltà mister Mazzarri.
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