Cagliari contro Torino, il rematch. Sono passati esattamente 17 giorni dall'ultimo incontro tra le due formazioni Primavera ad Assemini. Non era campionato ma Coppa Italia, era inizio gennaio e andava in scena uno scontro diretto in gara secca per proseguire nella competizione andando ai quarti. Vinse il Cagliari, eliminando il Torino che domani, domenica 26 gennaio, avrà la possibilità di vendicarsi. O almeno è chiamato a provarci.


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Torino Primavera, riecco il Cagliari: granata con un conto in sospeso contro i sardi
Primavera, Torino e Cagliari a confronto: granata e rossoblù reduci dai ko nell'infrasettimanale
—Torino e Cagliari si incontrano nuovamente in occasione del secondo impegno di una settimana lunga e dispendiosa, caratterizzata dal doppio turno in campionato. I granata di Tufano sono andati a Roma mercoledì per sfidare la Lazio, partita aperta e combattuta ma chiusa con una sconfitta che non ha permesso di dare continuità al pari contro l'Atalanta della settimana precedente e soprattutto non ha permesso di rilanciarsi. D'altro canto nemmeno al Cagliari le cose sono andate come sperato perché i sardi sono incappati nel secondo ko consecutivo contro il Monza. Entrambe le formazioni sono quindi deluse ma non saranno dome perché consapevoli di aver bisogno di rialzarsi in un modo o nell'altro. Tanto il Torino quanto il Cagliari infatti non vivono un gran momento di forma in termine di risultati. Nel 2025 i granata hanno raccolto un solo punto, i rossoblù sono fermi a tre punti all'attivo.
Torino Primavera, ad Assemini per cercare l'inversione di rotta anche in classifica
—In casa Torino tornare ai tre punti è una priorità. Contro la Lazio, pur nella sconfitta, i granata hanno mostrato carattere e lo stesso devono far vedere nuovamente contro il Cagliari. La recente e cocente sconfitta in Coppa Italia deve essere uno stimolo ulteriore per dare tutto. La classifica si è complicata nelle ultime settimane ed è diventata meno promettente rispetto a quanto lo era prima. Il Toro è scivolato all'undicesimo posto e anche la distanza dalla zona playoff è aumentata con il sesto posto a 7 punti di distanza. Si è creata una sorta di limbo tra le prime sei e le altre, lo si vede guardando anche solo la situazione dei granata che con tre punti potrebbero agganciare la Lazio con un balzo al settimo posto ma avrebbero comunque strada da recuperare per impensierire le prime sei. Il Cagliari d'altro canto è tredicesimo e porta con sé altre motivazioni: raccogliere l'intera posta in palio con i granata varrebbe l'aggancio in graduatoria ai ragazzi di Tufano, ma per i sardi sarebbe ancora più importante vincere per aumentare il distacco dalla zona playout su cui il margine è di 3 punti. Assemini è sempre un campo ostico, il Cagliari non a caso ha un miglior rendimento tra le mura amiche che fuori. Il Torino deve stare attento, ma soprattutto cercare di invertire il trend negativo che vede spesso i granata in difficoltà in trasferta. La motivazione extra, pensando alla Coppa Italia sfumata, c'è: serve un moto d'orgoglio più che mai.
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