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Onisa, dalla Romania con furore: ecco chi è il perno del Torino Primavera

Mihael Onisa esulta con la mamma Mihaela dopo la vittoria nel derby Primavera

Focus On / Continua la crescita del mediano, in gol nel derby e nella Supercoppa: il club granata valuta attentamente il suo futuro

Gianluca Sartori

"Dopo il gol nel derby Primavera e quello nella Supercoppa contro l'Inter (una fantastica botta di sinistro da lontano), Mihael Onisa si è ormai consacrato come uno dei giocatori più in vista del Torino Primavera. Non servivano però questi due gol per apprezzare l'importanza del giocatore all'interno dei meccanismi della squadra creata da Federico Coppitelli: ben presto il ragazzo nato il 15 marzo 2000 a Timisoara si è conquistato un posto da titolare e non l'ha più lasciato per l'equilibrio che garantisce a protezione della difesa ma anche per la lucidità nelle geometrie che sa dare alla manovra.

"Una bella storia, quella di Onisa, che appena 18enne lascia il suo paese, la Romania, per cercare fortuna in Italia. A credere per primo nelle sue qualità è il suo agente Alessandro Acri, che lo porta a fine agosto 2016 alla Virtus Entella. A Chiavari Onisa si inserisce bene fin da subito, mostrando di essere fatto per il calcio italiano. Diventa subito un perno dell'Under 17, con cui segna anche un gol al Torino di Sesia il 30 ottobre 2016. In quella partita Mihael mette la pulce nell'orecchio del club granata, che continua a seguirlo col passare dei mesi e se lo ritrova davanti l'11 novembre 2017 nell'amichevole che la Primavera di Coppitelli gioca al "Don Mosso" di Venaria contro la Primavera dell'Entella. Tutte positive le relazioni degli osservatori: Onisa si mette in mostra anche nella Viareggio Cup 2018, giocando quattro gare tutte da titolare. Massimo Bava lo vede in prima persona e decide di affondare il colpo nella scorsa estate, prendendo Onisa in prestito con diritto di riscatto. Entro giugno il club deciderà se esercitare o no l'opzione nei confronti del club di Chiavari.

"Onisa pare un giocatore che può avere un futuro nel calcio italiano, per caratteristiche tecniche, fisiche e caratteriali. Il trofeo vinto da protagonista la scorsa settimana è solo la prima soddisfazione di una stagione che può diventare davvero importante. A trascinarlo è la fame di arrivare, la stessa che lo ha spinto a lasciare a Timisoara la famiglia per tentare la fortuna in Italia. Mamma Mihaela e papà Stefan (che ha un passato da calciatore nelle categorie inferiori romene) sono arrivati a Torino per vedere giocare il figlio proprio per derby e Supercoppa. Mihael gli ha regalato due gol e una coppa. E non vuole certo fermarsi qui.