Primavera

Primavera, il Coppitelli-bis parte da Sassuolo tra dubbi e speranze

Dopo quasi due anni Federico Coppitelli è pronto a tornare sulla panchina della Primavera. Il suo secondo mandato da allenatore granata parte da Sassuolo nella gara di domani pomeriggio alle 17. Quella di ora è una squadra completamente diversa...

Roberto Ugliono

Dopo quasi due anni Federico Coppitelli è pronto a tornare sulla panchina della Primavera. Il suo secondo mandato da allenatore granata parte da Sassuolo nella gara di domani pomeriggio alle 17. Quella di ora è una squadra completamente diversa da quella che aveva lasciato, in particolare guardando gli obiettivi delle due compagini. Il minimo comune denominatore è sempre lui, Coppitelli. In granata è stato garanzia di qualità e ora è chiamato a una sfida ancora più ardua.

SASSUOLO - Il suo cammino partirà dal Sassuolo, ovvero da un avversario non dei più complicati del campionato, ma comunque da prendere con le molle. La prima difficoltà, però, è quella che il tecnico sta affrontando dal suo arrivo: conoscere i suoi giocatori. Nelle quasi due settimane di lavoro non sempre ha potuto lavorare con l'intero gruppo, visto che spesso molti dei ragazzi sono andati ad allenarsi con la Prima squadra. Questo è stato il principale scoglio. E non lo è solo perché Coppitelli ancora deve conoscere a fondo questi ragazzi, ma soprattutto perché deve cercare di entrare nella testa di una squadra trovata penultima e con un autostima sotto i piedi, come raccontato proprio da Cottafava nella sua ultima intervista da allenatore del Torino.

SETTIMANA - Il tempo però per lavorare su queste cose è poco. L'unico modo per risollevare i granata sarà ottenendo risultati sul campo. Il primo Torino di Coppitelli si preannuncia comunque diverso da quello della gestione precedente: calcio semplice, ma non scolastico. Un modo di giocare da prima squadra, come già il tecnico romano aveva abituato in granata. Poi con il tempo arriverà anche una maggior concretezza, altra peculiarità delle squadre di Coppitelli che ora non c'è. Dopo il Sassuolo ci sarà la Spal. Se il Torino saprà iniziare con il giusto piede potrà anche segnare una svolta per la sua stagione, trovando quella positività che ora serve come il pane.