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Torino Primavera, la spinosa questione fuoriquota: in tre dalla prima squadra, fuori in sette

Giovanili / Sesia non può contare su cinque giocatori avuti durante il ritiro, in particolare Kouadio che era stato una delle note liete

Roberto Ugliono

A lungo ci si è domandati, ai nastri di partenza della stagione, come il Torino avrebbe gestito la situazione fuoriquota della Primavera. Dopo quattro giornate, sembra molto chiaro quale sarà il modus operandi. Sesia dovrebbe avere 3 giocatori fissi dalla Prima squadra: il 1999 Buongiorno e i 2000 Rauti e Singo, ai quali si aggiungono Onisa, capitano della Primavera, e il centravanti Lucca. Gli ultimi due sono attualmente perni della formazione e dell'idea di Toro del tecnico, essendo partiti titolari nelle prime quattro partite di campionato.

SITUAZIONE SPINOSA - Nonostante una quadratura ormai trovata, non si può definire comunque risolta la situazione. Poichè in ogni partita si possono portare in distinta non più di cinque giocatori nati nel 2000 (uno di questi può essere di qualsiasi annata), il Torino è costretto a non convocare giocatori di proprietà ancora da valorizzare come Marcos Lopez, Sportelli, Munari e Gonella, oltre ai nuovi acquisti Kouadio e Markovic. A questi, poi, va aggiunto anche De Angelis, che si allena con la Prima squadra, ma ha la certezza di non rientrare nelle rotazioni di Mazzarri e pertanto  potrebbe fare qualche presenza in Primavera (forse già a partire dalla prossima gara contro il Cagliari, considerando che Onisa è squalificato). Una situazione del genere non fa assolutamente il bene dei ragazzi che rimangono fermi, ognuno per motivi differenti. Marcos Lopez, per esempio, aveva finito il suo periodo di ambientamento in Italia e ora poteva diventare finalmente un protagonista in questa Primavera, Munari e Gonella per affermarsi e Kouadio per dimostrare anche a Torino ciò che si è visto a Cagliari. Proprio quest'ultimo  un giocatore tenuto in grande considerazione da Sesia, ma con la presenza di Singo sulla destra non può essere convocato anche lui.

SOLUZIONE - La situazione rimarrà tale sicuramente almeno fino al mercato di gennaio, quando magari qualche giocatore potrebbe trovare una sistemazione. In particolare Buongiorno, giocatore che in Primavera non dovrebbe più mettere piede (alle spalle ha un'esperienza in B a Carpi e la sua superiorità rispetto agli avversari è veramente palese). Sesia di conseguenza dovrà modificare la fisionomia che sta trovando oggi, rimodellando la squadra sui giocatori che rimarranno. Un nuovo "acquisto", potrebbe Michel Adopo, che è reduce da un grave infortunio al ginocchio che l'ha costretto all'operazione chirurgica. L'intenzione è quella di prendersi tutto il tempo necessario per recuperare il ragazzo, ma parliamo di un giocatore legato al Torino da un contratto pluriennale e dunque si dovrà provare a ri-valorizzarlo.