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Toro, Longo: “Manca ancora un punto per festeggiare”

Primavera, Torino - Empoli 1-0 / Il tecnico granata post-partita: "L'interesse della Juve? Non ne so nulla: sono concentrato sul presente e voglio chiudere bene la stagione, centrando le...

Gianluca Sartori

"E' ovviamente molto soddisfatto mister Moreno Longo, dopo aver visto i suoi disporre senza troppi affanni della seconda in classifica, superando 1-0 l'Empoli, ma come sempre non si lascia andare a trionfalismi e non nasconde un pizzico di scaramanzia: "Vittoria importante, ma non ci sentiamo ancora qualificati per le Final Eight. Manca ancora un punto e vogliamo andare a prendercelo a Siena. Solo dopo averlo conquistato, potremo concederci di festeggiare".

"Un commento sull'andamento complessivo della partita: "Il recupero e stato lunghissimo, forse per i numerosi interventi dei massaggiatori e per l ultimo cambio. Nel primo tempo abbiamo giocato un buon calcio, offrendo al pubblico una buona partita. Con i primi caldi non è facile tenere i ritmi alti per tutto l'incontro e nella ripresa ci siamo difesi con ordine ripartendo con incisività. Occasioni vere per l Empoli ce ne sono state poche, la nostra vittoria è meritata. Abbiamo cercato di fare ciò che avevamo fatto in settimana, contro una squadra seconda in classifica, con tanti giocatori nazionali, una delle formazioni più attrezzate del girone. Questa aumenta la soddisfazione per questa vittoria".

"Un Toro con numeri da capogiro: "E' vero, i numeri sono incredibili. 17 vittorie su 20 sono numeri impressionanti, questi ragazzi hanno il merito di averci sempre creduto, ed hanno lavorato in silenzio per tutto l'anno, anche se i pronostici iniziali non gli davano credito. Graziano e Parodi sono stati bravissimi: fanno dell'aggressività la loro caratteristica migliore e ci permettono di stare sempre corti e aggressivi sul portatore di palla".

"Una squadra in campo con un modulo accorto, per una partita tatticamente perfetta: "Sapevamo che l'Empoli poteva crearci delle difficoltà con il loro rombo, sono bravi a palleggiare, soprattuto il play Gargiulo, giocatore di grande qualità. Per neutralizzarli abbiamo optato per questo 4-4-1-1, per essere più corti e non dare loro la possibilità di iniziare l'azione con calma".

"Esordio da titolare per Valerio Vimercati, prelevato a gennaio dallo Spezia: "Ha giocato benissimo, dimostrando che abbiamo fatto bene a portarlo a Torino. Non ha niente da invidiare ai migliori della categoria, è un giocatore coraggioso e sono molto soddisfatto di lui".

"Un commento su Barreca, Aramu e Gyasi, non convocati da Ventura per la sfida contro il Napoli, dopo l'emozione della panchina a San Siro: "I miei ragazzi hanno il loro sogno, ma si realizzerà solo se saranno protagonisti. Non ci rimangono male ma faranno come se niente fosse e giocheranno con noi dando il 100%. Non so se potrebbero essere aggregati a Ventura in allenamento, noi, ovviamente, restiamo a disposizione. Se ritengono opportuno prendere un giocatore lo fanno senza problemi, ma non devo essere io a dirlo".

"Ormai la stagione volge al termine, per Longo si parla già di futuro, ci sono conferme sull'interesse da parte della Juventus? "Futuro? Sono troppo concentrato sul presente, senza voler passare per ipocrita penso solo a portare a termine questa stagione perché è troppo importante. L'interesse bianconero? Me lo state dicendo voi, non ho ricevuto sicuramente approcci da parte loro".

"Cosa cambierà, nel Toro, dopo questa vittoria, con l'Empoli a -15 ed i bianconeri addirittura a -17? "Noi rimaniamo concentrati su quello che dobbiamo fare, non possiamo pensare ai problemi degli altri. Il calcio e fatto di momenti, annate, situazioni, in questo momento ci godiamo la grande stagione che cercheremo di coronare col Siena".

"Un occhio alle Final Eight, ormai ad un passo? "Non so quando arriveremo alle finali, ma la formula della Final Eight azzera quanto hai fatto nel campionato. Sono gare secche, e diventa un altro torneo. L'anno scorso la Lazio con noi ha vinto senza merito, e poi ha vinto lo scudetto. Peri il tricolore oltre alla qualità del gruppo ci vuole quel pizzico di fortuna in più, che l'anno scorso ci è mancato. Sottolineo ancora il peso del campionato che stiamo facendo. Si è creata una grande autostima e consapevolezza, e questo fa destare anche un po di timore nellìavversario, abbiamo giocato tante partite contro squadre chiuse e ripiegate nella propria metà campo. I numeri e le statistiche ci fanno solo sorridere. Come finirà? Secondo me la seconda sarà la Juventus, ma l'Empoli lo conosciamo, è una squadra di qualità, e se la giocherà fino alla fine".