Toro Primavera, due registi dal piede educato

  La leggenda, che poi tanto leggenda non è, in quanto fatto realmente accaduto, vuole che Alessandro Comentale, scelto dalla Juventus per la propria formazione Giovanissimi, fosse durato poco più di un mese. Non certo una scelta tecnica, quanto piuttosto una scelta di cuore: il padre, vecchio cuore granata molto noto anche in Curva Maratona, bussò alla porta del Torino, minacciando, scherzosamente, di non voler più vedere in casa propria nulla di bianconero… E fu così che il giovane Alessandro giunse in granata, per restarci, fino a vestire la fascia di capitano della Berretti, nella passata stagione, ed a prendersi le chiavi del centrocampo della Primavera, oggi, con Moreno Longo.   Un vero e proprio “insostituibile” Comentale, cui, se non fosse stato per un piccolo problema muscolare patito tra metà novembre ed inizio dicembre, difficilmente il tecnico granata avrebbe rinunciato. Piede educato, grinta da vendere, fosforo a centrocampo che ha inciso parecchio sulle prestazioni del Torino in questa prima parte di stagione: per lui otto presenze in campionato, tutte da titolare, e due in Coppa Italia, che gli valgono un 7.5 pieno nel nostro Pagellone.   Chi, inevitabilmente, ha risentito del grande stato di forma di Comentale, è Davide Moreo: il regista, lo scorso anno capitano della formazione Berretti dell'Inter, agli ordini di mister Sergio Zanetti, è, oggi, in prestito con diritto di riscatto al Torino. Nonostante le buone qualità dimostrate, soprattutto sui calci piazzati (è uno dei tiratori più efficaci a disposizione di mister Longo), l'ex nerazzurro ha messo insieme soltanto quattro gettoni di presenza in gare ufficiali, di cui due da titolare, giocando due buone partite soprattutto contro Siena e Parma. A lui va un 6.5, per le doti dimostrate, seppur a sprazzi, e per l'impegno e la serietà con la quale si è sempre allenato, rispondendo “presente” quando è stato gettato nella mischia: difficile dire, oggi, se nella seconda metà di stagione per lui ci sarà più spazio, il ruolo del regista davanti alla difesa è sempre molto delicato nell'equilibrio tattico del 4-3-3 di Longo, e l'eredità di Emanuele Gatto richiede, senza dubbio, interpreti all'altezza. Presumibilmente, anche nel girone di ritorno si riproporrà l'alternanza tra il ragazzo di Monza ed il “titolare” Comentale.   ALESSANDRO COMENTALE25/1/199510 presenze (8 in campionato, 2 in Coppa Italia), per un totale di 875 minuti di gioco: voto 7.5 DAVIDE MOREO19/3/19954 presenze, tutte in campionato, per un totale di 329 minuti di gioco: voto 6.5