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Under 15, Torino-Pisa 4-2: poker granata e fuga in classifica

Giovanili / Nel finale viene espulso Brezzo, ma i torelli riescono a non subire neanche un tiro

Roberto Ugliono

L’Under 15 del Torino vince con il Pisa 4-2 e chiude il girone di andata con la voce partite perse rimasta a 0. Con i tre punti i torelli allungano sul Genoa secondo e ora hanno un vantaggio di cinque punti.

La partita inizia con un minuto di silenzio per ricordare Giulio Virgilio Menghini, fratello di Andrea. I suoi ragazzi cercano di rendergli la giornata tranquilla da subito e al 3’ i torelli passano subito in vantaggio con Manissero. L’esterno granata riceve sulla sinistra e ha tutto il tempo di prendere la mira per spedire la sfera sotto l’incrocio. Il Pisa, però, dimostra di voler provare a fermare la capolista e tra il 10’ e il 15’ si rende pericolosa. Prima Campani prova a sfruttare un’indecisione di Albertario, ma è provvidenziale l’uscita di Brezzo. Poi ci prova su punizione Bartolini, ma il pisano dà solamente l’illusione del gol. Il Torino rimane comunque in possesso della partita e con il passare dei minuti torna pericoloso. Manissero prova il remake del gol, ma questa volta Giaconi sfodera una grande parata e nega il gol. I granata pur essendo in possesso della gara, sembrano troppo compassati e per essere  risvegliati suona la scossa il Pisa. I neroazzurri riescono a pareggiare i conti con Bindi, che deposita in rete su tap in dopo che Fischer aveva preso la traversa su punizione. Bastano tre minuti ai granata per tornare in vantaggio. Ceica sfrutta una respinta corta della difesa pisana per trovare il 2-1 granata. Il Torino non ha più intenzione di mollare o di abbassare i ritmi e al 29’ arriva una rete spettacolare. Ciammaglichella e Jarre scambiano nello stretto di prima e il primo deposita in rete il gol del 3-1.

In avvio di ripresa è ancora il Torino pericoloso. Jarre riceve da Broccanello, perde il tempo per il tiro e serve Ceica, che sfiora il palo. Passano pochi minuti e il Pisa sorprende i torelli. Campani è bravo a sulerare fisicamente Gallea (sembrava comunque esserci un fallo sul difensore granata) e trova il diagonale vincente. Così come nel primo tempo, dopo il gol subito, i granata reagiscono. Patruno sfugge a Bindi sulla sinistra e si fa tutta la metà campo in fuga ed entra in area, dove viene fermato irregolarmente dallo stesso Bindi. Inevitabile il rigore, così come la trasformazione del penalty da parte di Jarre. Il gol di fatto chiude la partita. Il Torino rischia poco, ma non riesce a giocare con continuità. Quando la partita sembra ormai finita, il Torino perde Brezzo. L’estremo difensore viene espulso per aver parato una conclusione di Menconi fuori dall’area di rigore. In porta va Omorogbe, che non subisce neanche un tiro e il Torino può così chiudere il girone d’andata da imbattuto.

Torino-Pisa 4-2

Marcatori: 3’ Manissero (T), 22’ Bindi (P), 25’ Ceica (T), 29’ Ciammaglichella (T), 7’st Campani (P), 15’st rig. Jarre (T).

Espulso: 39’st Brezzo (T)

"Torino (5-3-2): Brezzo; Gallea, Albertario, Omorogbe; Broccanello, Ciammaglichella (1’st Patruno), Colletta, Terranova (1’st D’Abramo), Manissero; Ceica, Jarre. A disposizione: Lando, Ferreri, Prete, Colantuono, Gerarca, La Vecchia, Panetta.

"Pisa (4-3-1-2): Giaconi, Bucciantini (7’st Monaco), Fiorentini, Sansaro (10’st Napoli), Turini, Bindi, Bartolini (7’st Muratore), Rindi, Campani, Fischer, Zanca. A disposizione: Giunti, Guarente, Di Mauro, Gneri, Bello, Menconi.