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Bianchi: “Belotti, benvenuto nella top ten. Nkoulou? Io per il Toro rifiutai lo Schalke 04”

Esclusiva TN / L'ex capitano granata ai nostri microfoni: "Peccato aver mancato l'Europa, e quella volta in cui lo Schalke mi fece un'offerta..."

Gualtiero Lasala

"Il Torino ha perso con il Wolverhampton, ma nella serata inglese di giovedì Belotti ha raggiunto un traguardo importante. Infatti il Gallo ha segnato il suo gol numero 77 con la maglia del Torino, raggiungendo così Rolando Bianchi al decimo posto della classifica all-time dei marcatori del Torino. Entrambi bergamaschi, entrambi centravanti, entrambi capitani e per ora entrambi a quota 77 reti granata: Belotti e Bianchi hanno sicuramente più di qualcosa in comune. Oggi Rolando si concede in un'intervista esclusiva a Toro News.

Buonasera Bianchi. Andrea Belotti, attaccante come lei, ha raggiunto quota 77 gol col Torino, eguagliandola: come giudica il Gallo? Le dispiace essere stato raggiunto?

Ma figuriamoci. Sono contento se un ragazzo come Belotti mi sorpassa. L’importante è restare nel cuore dei tifosi, i numeri sono fatti per essere superati. Mi fa piacere essere lì tra i primi del Torino, per me è sempre stato un grande onore essere tra i migliori marcatori di una squadra importante come questa.

Parlando del Toro in generale, lo ha visto in Europa League? Secondo lei dove sta la causa della mancata qualificazione?

Il Wolverhampton secondo me era superiore, non nettamente ma nelle due partite si è visto il piccolo divario. Tra andata e ritorno ha meritato la squadra inglese, è stato un peccato perché ci speravo, ma purtroppo è andata così e bisogna ripartire.

Caso Nkoulou: le è mai capitato di vivere da vicino qualcosa di simile? 

"“Per me è assolutamente assurdo: il Torino è una grande squadra, i tifosi sono eccezionali. Non è giusto comportarsi in questo modo perché si è professionisti. Si è stipendiati. Non si può avere determinati comportamenti. Io ho avuto offerte importanti, anche quando ero a Torino, alcune direi anche mostruose. Per me il Torino veniva prima di tutto. Potevo andare allo Schalke 04 quando il Toro era in B. Non l’ho fatto perché ho rispettato la parola data. Poi capisco anche che magari adesso non c’è più l’aspetto della bandiera, ma per me è inconcepibile.

Dove può arrivare il Toro quest’anno? Ha le potenzialità per centrare ancora l’Europa?

Per me deve puntare l’Europa, il mister è molto bravo e si è visto. Poi c’è uno Zaza tutto nuovo e per questo il Torino deve crederci anche quest’anno, senza dubbio.

Adesso lei sta studiando per diventare allenatore: quali sono i suoi programmi?

In realtà sto studiando sì per diventare allenatore, ma anche direttore sportivo. Bisogna prepararsi per entrambe le posizioni secondo me: in più mi diverto, sarò presto a vedere il Chievo Verona e cerco di tenermi sempre aggiornato. Aiuto anche un amico che fa l’allenatore. Cerco di divertirmi e allo stesso tempo imparare in questo modo.

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