Gestiremo gambe e menti

"E’ il fustigatore dei giocatori granata. Se Walter Novellino è il coach, quello che studia e affina la preparazione è lui Ferretto Ferretti, friulano con la passione per il calcio e la medicina. Laureato in Scienze Motorie a Torino, con tesi su “Aspetti Metabolici della Fatica nel Calcio”, è ex atleta di nuoto e pallanuoto. Prima di incontrare il mister, con cui collabora da dieci anni, ha seguito Fanfulla, Pro Patria, del Calcio Monza, Atalanta, Primavera del Milan, Ravenna Calcio, Castrano e Venezia.

"Ferretti, come ha trovato i giocatori a inizio ritiro ?In buona condizione rispetto alla media dei ritorni dalle vacanze. I carichi nelle prime settimane sono sempre pesanti, ma vedo che tutti si impegnano con buona volontà e lavorano con passione.

"Sarà una squadra muscolare o atletica ?Per le caratteristiche dei giocatori dico muscolare, anche se il metodo di lavoro studiato con Novellino prevede l’abbinamento del lavoro ad alta intensità a quello tecnico-tattico.

"Qual è la cosa più importante che state cercando di trasmettere ai giocatori ?La cultura della disciplina, della dedizione e della precisione, senza dimenticare il divertimento. E’ tutt’altro che secondario: se ti diverti lavorando, i risultati sono migliori.

"Tecnica abbinata a tattica e a esercizi atletici, non si rischia di sovraccaricare i giocatori ?Il trucco consiste nel miscelare con attenzione i diversi aspetti. I giocatori sono uomini che vanno gestiti con attenzione.

"Le squadre di Novellino partono sempre forte, avendo poi un calo che rischia di compromettere in parte quanto fatto di buono. Come si può evitare ?Gestendo i picchi di rendimento al meglio. La condizione di un atleta non è data solo dalla forma fisica, ma anche da quella psicologica. Più un giocatore è sereno, più facilmente lavora e rende. Noi dobbiamo gestire al meglio le diverse variabili della vita dei giocatori.