interviste

Ospito il Toro e ne sono orgoglioso

Acqui Terme (AL) – Il Centro Sportivo “Mombarone” è uno dei più attrezzati del Nord Italia, infatti quest’anno ospita i ritiri di due club di Serie A (Torino e Genoa) e...

Ermanno Eandi

Acqui Terme (AL) – Il Centro Sportivo “Mombarone” è uno dei più attrezzati del Nord Italia, infatti quest’anno ospita i ritiri di due club di Serie A (Torino e Genoa) e della Pro Patria. Nacque circa trent’anni fa, possiede una fornitissima palestra, un ottimo campo sportivo e 20.000 metri di pineta.

Signor Sburlati, è contento di ospitare il Toro?A dire il vero è una tradizione di famiglia. Pensi mia nonna, ai tempi del Grande Torino, aveva una locanda ad Acqui e già allora, quando i campioni granata venivano a fare i fanghi, si fermavano nel suo locale. Ovviamente sono felicissimo, tifare Toro e vivere a stretto contatto con i campioni è per me un onore.Che emozioni prova?Immense. Innanzi tutto è la prima volta che nel nostro centro si allena una squadra di serie A. Ho trovato il team di Novellino scrupolosissimo, hanno fatto presente le loro esigenze, sono molto professionali. Pensi che ci hanno fatto spianare una parte del percorso verde perché poteva essere fonte di infortuni per i calciatori.Quale è l’evento che ricorda di più?Quello di Arrigoni, una persona eccezionale, un uomo che mi è rimasto nel cuore. Lo ammirato molto, ricordo quando tenne unito per quindici giorni lo spogliatoio, mentre il Toro stava per essere barbaramente ucciso. Una volta andammo in pizzeria in moto, senza casco, come due amici e l’ultima cena con lui e Zaccarelli, fu un momento toccante.Adesso però, pensiamo al presente, come le sembra il nuovo Toro?È un Toro ben organizzato, Cairo sta preparando seriamente la struttura societaria, Antonelli è molto competente. Novellino è un ottimo allenatore e la squadra mi sembra migliore rispetto a quella precedente. Lei che lavora dietro le quinte, che ambiente ha visto?C’è una grossa determinazione per raggiungere gli obbiettivi, molta serietà, pochi fronzoli e tanta grinta. I calciatori sono felici dagli spogliatoi si percepisce una atmosfera d’armonia e rispetto.