Si è conclusa la seconda stagione tra i professionisti per Federico Giraudo, che, tra le fila della Ternana, ha trovato gli spazi per poter continuare a crescere, dopo che un anno fa aveva collezionato 31 presenze con il Vicenza. In maglia rossoverde il terzino ha collezionato 26 presenze totali tra Lega Pro, Coppa Italia e Coppa di Serie C. Dopo un avvio con il contagocce, dalla 15esima giornata d'andata, Giraudo ha iniziato a giocare con continuità e spesso dal primo minuto. Inoltre, il terzino di origine cuneese è riuscito a mettere in mostra le sue qualità più volte, risultando spesso tra i più positivi in campo Un'annata importante, perché giocata in una società che fino a un anno fa era in Serie B e quest'anno ha passato anche momenti di difficoltà, culminati con l'esonero di De Canio il 13 febbraio.
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Torino, la stagione di Giraudo alla Ternana: il cuneese si rivela un jolly
Focus on / Il difensore di proprietà granata ha giocato in 3 ruolo diversi e ha convinto il suo tecnico Fabio Gallo
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JOLLY CON DE CANIO - Di grande aiuto per lui è stata la disponibilità nel giocare soventemente fuori ruolo. Lui, che nasce terzino di sinistra, prima di diventare un tassello importante della squadra allenata da febbraio dall'ex granata Fabio Gallo, ha giocato anche in mezzo al campo quando sulla panchina dei rossoneverdi era seduto De Canio, ruolo sicuramente complicato. Dopo essersi ben disimpegnato da centrocampista e un periodo di infortunio, con l'arrivo di Gallo è riuscito a conquistare la fiducia del suo nuovo allenatore e ha iniziato a giocare sempre nella sua posizione naturale. La nota positiva è che con entrambi gli allenatori ha trovato continuità, essendo stato tenuto in grande considerazione dai due tecnici. Insomma, dopo la buona stagione al Vicenza, il difensore cuneese di origine ha saputo mettersi in mostra anche nella nuova realtà.
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