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Troppa euforia per il ritorno in A

Nei momenti di maggiore difficoltà è facile cercare il capro espiatorio, più difficile trovare il vero colpevole, che nel caso dell'attuale situazione di classifica del Toro va suddiviso nelle sue varie...

Redazione Toro News

Nei momenti di maggiore difficoltà è facile cercare il capro espiatorio, più difficile trovare il vero colpevole, che nel caso dell'attuale situazione di classifica del Toro va suddiviso nelle sue varie componenti. Per il 35,2% dei votanti al nostro sondaggio la responsabilità va addebitata ai tifosi, ai dirigenti, ai giocatori e allo staff tecnico, che sono partiti con un eccessivo entusiasmo, dimenticandosi di essere una neopromossa. La cosiddetta buona campagna acquisti estiva, con l'arrivo di tre nomi importanti come Abbiati, Fiore e Barone aveva illuso ancor di più la piazza, ma alla fine, pur tra alti e bassi, solo il portiere è stato all'atezza del suo valore.

Al secondo posto, con il 23,1% dei consensi il vero responsabile è uno solo, vale a dire mister Zaccheroni, esonerato proprio a inizio settimana. Toccherà ora a De Biasi rimettere insieme i cocci della stagione potendo così godersi la serie A conquistata l'anno scorso dalla panchina. Per il 17,3% dei lettori la colpa invece è di quei giocatori che si sono montati la testa e hanno giocato contro il mister.

Per il 12,8% dei votanti la colpa è della dirigenza, per l'8% dei giocatori, probabilmente sopravvalutati rispetto al loro reale valore, mentre per il 3,9% non esiste un responsabile specifico, è normale pagare il noviziato della serie A. Un insieme di fattori negativi ha portato a questa situazione, ma non va dimenticato che il Toro, oltre ad essere una neopromossa, ha raggiunto la massima serie dopo i playoff, dunque è partita anche in ritardo la campagna acquisti. Il Torino FC è pur nato dalle ceneri di un mesto fallimento, nel luglio 2005 molti avrebbero firmato di essere in A in questo momento, con annesse tutte le problematiche attuali.

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