L’edizione torinese del Corriere della Sera in edicola stamattina presenta un articolo sui nuovi compiti che ci sono tra i giocatori del Toro da quando Giampaolo ha scelto di giocare stabilmente con il 3-5-2. Con questo nuovo modulo non è più Rincon a fare il regista, nella sua posizione davanti alla difesa, bensì lo fa Lyanco da centrale nella linea difensiva a tre. Il tecnico granata ora chiede al centrocampista venezuelano di fare al meglio solamente la fase di pressing e recupero palla, che sono le doti principali dell’ex Genoa. Intanto durante gli allenamenti al Filadelfia si fanno le prove dell’undici che scenderà in campo domani contro il Verona e il ballottagio principale è quello tra Gojak e Verdi nel ruolo di spalla di Belotti.
Maggiori dettagli nelle edizioni in edicola oggi.
ovviamente ci fosse Nkoulou con la testa a posto sarebbe Lui il centrale base.Se Nkoulou per motivi di mercato non può giocare necessiterebbe un centrale vero al suo posto.Lyanco non e’ un centrale vero.Lyanco ha grande Potenza e volontà ma ogni tanto si perde la posizione.Purtroppo causando la frittata.Se abbiamo preso 32 goal in 15 partite non e’ colpa di Belotti ma della difesa.Lyanco puo’fare l alternativa a Izzo a destra.Bisogna provare il migliore centrale italiano che e’ Alessandro Buongiorno.Quando esce palla al piede sembra Franco Baresi.D accordo che e’ ancora giovane ma ha enormi potenzialita’.A sinistra quell imbecille di Cairo non ha provveduto A sostituire MORETTI migliore sinistro italiano.Abbiamo dovuto adattare Bremer con tutti i casini che ci ha combinato.Adesso si e’ abbastanza inquadrato ma bisogna insegnarmi bene la posizione.Giampaolo datti da fare.Il modulo 3 5 1 1 non sarà spettacolare ma se giocato bene con gli uomini giusti porta tanti punti.Vedere il ritorno di 2 anni fa.
È da mesi che in impostazione può giocare Lyanco difendendo a 3 e attaccando con Lyanco che avanza un po’… sempre che non si voglia aggiungere un centrocampista … ma in quel caso ci manca un vero terzino sinistro …
Con Verdi giocheremmo con un uomo in meno.