Il tempo scorre e Torino-Bologna si avvicina sempre di più. Stasera alle 20:30 in un Grande Torino gremito andrà in scena l'anticipo serale della ventottesima giornata di Serie A. Il Bologna arriva dall'importante vittoria interna contro il Cagliari e in piena corsa salvezza, per agganciare l'Empoli e uscire dalla zona retrocessione serve un solo punto (3 per scavalcare i toscani). Per comprendere al meglio la situazione dei felsinei abbiamo intervistato Alessandro Marzocchi, giornalista di Radio Nettuno, la radio ufficiale del Bologna.
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Marzocchi (Radio Nettuno): “Conoscete Sinisa: giocherà per vincere”
Intervista / Il giornalista che segue i felsinei dice la sua su Torino-Bologna: "Mihajlovic è l'unico ex che non ha bisogno di motivazioni, lui è già carico"
Buongiorno Alessandro, come arriva il Bologna a questa partita?
Quella contro il Toro è una partita molto importante e il Bologna ci arriva bene, soprattutto sotto l’aspetto mentale. La squadra di Mihajlovic arriva a Torino nel modo migliore, dopo la sconfitta a Udine iniziava a esserci un umore basso, ma la vittoria contro il Cagliari ha dato grande morale. Mihajlovic le vuole vincere tutte, lo dice sempre e lo vorrà fare anche contro il Toro, anche se sembra una partita proibitiva al momento e anche un pareggio potrebbe andare bene.
Mihajlovic è solo uno dei tanti ex della gara, potrà essere un vantaggio per il Bologna?
Beh sì di ex ce ne sono tanti e tutti hanno una gran voglia di rivalsa. Soriano, che ora è tornato al gol, avrà voglia di mettersi in mostra dove non è riuscito. Lyanco è un titolarissimo e vorrà dimostrare al Torino che in futuro potrà contare su di lui e lo stesso discorso vale per Edera, anche se è rimasto fuori dalle rotazioni, però potrà essere un giocatore che potrebbe rientrarci. Sinisa, invece, è carico a prescindere, non penso abbia bisogno di ulteriori motivazioni.
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Ci si può aspettare un Bologna più cauto o avrà il solito atteggiamento?
Mihajlovic non cambierà il suo credo, è vero a Udine è andata male ma con il Cagliari il Bologna ha fatto bene. Si conosce la forza del Toro e si è consapevoli della sua superiorità sulla carta, ma Miha vuole giocarsele tutte da qui alla fine, quindi manterrà il suo solito atteggiamento in campo. Sarà necessario stare attenti perché il Toro non molla mai e lo sta dimostrando da inizio anno, con loro le partite non sono mai finite. Partita difficilissima, il Toro ne ha persa quest'anno solamente una, Fiorentina a parte.
La prossima gara è con il Sassuolo e ci sono tanti diffidati, potrebbero essere dei fattori negativi nella testa dei giocatori?
Sì la prossima c’è il Sassuolo ed è la partita da vincere, perché con il Toro si può anche perdere, mentre i neroverdi sono più abbordabili. Miha, però, vuole giocarsele tutte e anzi fare punti contro la squadra di Mazzarri sarebbe qualcosa di guadagnato nella lotta salvezza. Le diffide non penso possano essere un problema, perché Sinisa si fida di tutti i suoi giocatori, quindi saprà rimpiazzare le assenze.
Che formazione ci si può aspettare e a chi bisogna temere di più?
Potrebbe essere riconfermata la formazione di domenica scorsa, Destro dovrebbe rimanere ancora fuori e al suo posto giocherà Palacio, che punta centrale fa vedere ancora ottime cose. Il 'Trenza' potrà sostituire bene Santander, il cui infortunio ha cambiato le carte in tavola. Occhio, secondo me, alle nuove pedine che vorranno contribuire per la salvezza ed essere parte del progetto. Sansone non ha ancora dato quel 'quid' che ci si aspettava e se vorrà essere riconfermato dovrà fare bene a partire dalla partita contro il Toro. Attenzione anche a Dijks che sta facendo molto bene ed è in crescita esponenziale, soprattutto fisicamente.
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