"Per presentare la sfida tra Torino e Sampdoria in programma per domani sera alle 20.45, abbiamo deciso di ascoltare il parere di chi conosce molto da vicino il mondo blucerchiato. Stiamo parlando di Paola Balsomini, giornalista di Primocanale e che vanta collaborazioni anche con Tuttosport e Sky Sport.
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Balsomini (Primocanale): “Toro-Samp, spettacolo garantito. Su Quagliarella…”
L'intervista / La giornalista genovese: "Belotti-Schick il duello più affascinante. Sarà una partita divertente, Giampaolo sta richiamando tutti alla concentrazione dopo le due sconfitte di fila..."
"Torino-Sampdoria sarà una sfida che - nonostante la classifica non lasci molti spunti - può davvero essere divertente ed avvincente.
"Sì, la Samp giocherà per l'orgoglio e per riscattare le ultime due sconfitte: sicuramente si vedrà un bello spettacolo, tra due squadre che giocano molto bene. Anche se la classifica non dice più molto, sono due squadre che non hanno mai mollato e che vogliono confermare quanto di buono fatto vedere nel corso della stagione. La Samp gioca bene, Giampaolo sta cercando di richiamare tutti alla concentrazione.
"Proprio Giampaolo è una delle bestie nere di Mihajlovic. Ci sono sicuramente molte differenze trai due tecnici.
"Si, sicuramente. Anche contro il Crotone si è vista una buona Samp, ma loro avevano grandi motivazioni ed è andata male. E' difficile prevedere che Samp sarà, bisognerà ritrovare la detemrinazione. Giampaolo e Miha? Sono ottimi allenatori, ma appunto molto diversi: Giampaolo non ama stupire mediaticamente, è un tencico molto pacato, al contrario di Sinisa che è una grande comunicatore. Giampaolo però è anche un grande tattico, ed è un allenaotre che riesce a toccare le corde giuste nonostante sia meno estroso di Sinisa: ricordiamoci che la Samp di Miha nonostante fosse in lizza per un posto in Europa non fece benissimo e riusci solo all'Europa grazie al Genoa. La Samp di Giampaolo, invece, nononstante non abbia più obiettivi, si è dimostrata l'anti-big , ad esempio contro Milan ed Inter. Sono due allenatori molto diversi, con tecniche diverse, ma entrambi molto bravi.
"Sarà anche la partita dell'ex più atteso, Fabio Quagliarella: l'uomo che ha deciso gli ultimi due scontri in casa granata.
"Sarà sicuramente un ritorno particolare per lui, ma credo che i tifosi del Toro adesso abbian capito un po' di più il suo gesto contro il Napoli: aveva portato alla rottura, ma quello che è saltato fuori negli scorsi mesi ha probabilmente cambiato la chiave di lettura di quell'episodio. Quagliarella era stato dichiarato finito a Torino, ma Giampaolo continua a reputarlo determinante, ed effettivamente è così: sempre schierato e mai sostituito, sta facendo molto bene e ha rinnovato con la Samp.
"Quale sarà il testa a testa più affascinante?
"La sfida è sicuramente tra Schick-Belotti. Due giocatori molto diversi, ma entrambi al centro di molte voci di mercato ultimamente. Io credo che bisognerà capire cosa la Samp riuscirà a fare davanti, e soprattutto a centrocampo: ecco, la vera lotta sarà proprio quella in mediana, in funzione dell'attacco.
"Il Toro aveva iniziato la stagione con molte aspettative. Cosa è mancato alla squadra di Mihajlovic per raggiungere l'Europa?
"Il calcio è strano: ci sono stagioni in cui va tutto bene, altre in cui va qualcosa storto. E' sicuramente l'amalgama ad aver fatto la differenza. Io credo che Mihajlovic abbia bisogno di un'altra stagione per migliorare quanto fatto quest'anno, per costruire una squadra bisogna avere una certa continuità.
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