Fine della stagione, tempo di bilanci: è il momento del tradizionale pagellone di fine anno. Giudicheremo l’annata di ogni giocatore del Torino tenendo conto del rendimento in campo, delle aspettative e del contesto intorno a lui. Per i lettori è sempre a disposizione lo spazio dei commenti per “giudicare” i nostri giudizi.
Tra le sorprese della stagione del Torino, c’è senza ombra di dubbio alcuna Nicolas Burdisso, difensore centrale argentino, che nonostante le 37 primavere sulle spalle ha conquistato tutto l’ambiente granata per dedizione, precisione e grinta. Un vero Toro. Arrivato nel capoluogo piemontese il 31 agosto da svincolato, c’erano poche speranze di vederlo all’opera con la maglia del Torino: il suo ruolo, inizialmente, era quello di rimanere in panchina come quinto difensore centrale nello scacchiere di Mihajlovic, il Jolly da giocarsi in caso di grande necessità nel corso della stagione. Ma non è andata proprio così…
Il “vecchietto” Burdisso si è preso l’intera scena, non sfigurando affatto. Il 5 novembre Mihajlovic ha deciso – tra i problemi di infortunio – di schierare l’argentino in mezzo alla difesa, ed è proprio in occasione di quella partita che Burdisso ha stregato tutti: preciso, puntuale, quel giorno ne sono passate davvero poche dalle sue parti, contro l’Inter, sua ex squadra. Da quel giorno anche Sinisa Mihajlovic fece le sue valutazioni, e quel ruolo non glielo tolse più; l’arrivo di Mazzarri non ha cambiato niente, l’ex Roma è rimasto il leader della retroguardia insieme a Nkoulou (e poi Moretti) anche passando dalla difesa a 4 a quella a 3 giocatori. In questo modo ha totalizzato ben 25 presenze, tra campionato e Coppa Italia, dando un grande aiuto al Toro in questa stagione traballante.
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Domenica scorsa il direttore sportivo del Torino ha annunciato senza giri di parole che il contratto di Burdisso, in scadenza il prossimo 30 giugno, non sarà rinnovato. Due giorni fa, il difensore ha salutato il Torino tramite i propri social (QUI le sue parole). Avvicinandosi il compleanno numero 38, il Torino ha deciso di non rinnovare il contratto all’argentino. La scelta della società granata non è illogica: senza dubbio il Toro perde un giocatore di grande talento, che ha vinto molti più trofei di tutta la rosa granata messa insieme, ma è anche giusto voler puntare su quei giovani che sono in rampa di lancio, a partire da Lyanco per finire con Bonifazi e altri prodotti del vivaio granata. Sicuramente Burdisso non sarà dimenticato dall’ambiente Toro: come si suol dire, la sua è stata un’esperienza breve, ma molto intensa.
LE STATISTICHE DELLA STAGIONE 2017-2018 DI BURDISSO:
# | CAMPIONATO | COPPA ITALIA |
Presenze | 24 | 1 |
Minuti giocati | 2067 | 90 |
Gol | 0 | 0 |
Cartellini gialli | 6 | 1 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
VOTO | 7 |
serio professionista.
grazie di tutto e buona fortuna.
E’ giusto non proseguire vista l’età del giocatore e considerato che in rosa abbiamo ed avremo ancora Moretti (meraviglioso esempio di dedizione, professionalità, buonissimo livello).
Tuttavia il 7 a Burdisso, arrivato l’ultimo giorno di mercato, ci sta eccome. Un bell’esempio per i giovani; peccato da noi sia arrivato oramai in fondo, poteva fare un percorso simile a quello di Moretti.
Buena vida Nicolas!!! Il Toro resta casa tua anche se andrai altrove.
Anche la società gli è stata riconoscente facendolo rimanere in panchina l’ultima giornata.
Congratulazioni!
Grande Nicolas,and good luck!!!
Sinceramente, con tutto il rispetto per Burdisso, che si è sempre doverosamente impegnato, non è che mi attacco le vesti per la sua partenza. Soprattutto considerando che la sua professionalità dovrebbe essere la normalità nella rosa granata, e non una eccezione sulla quale spendere tributi ed sperticati elogi. Comunque 38 anni mi sembrano veramente troppi per sperare in un contratto.
Penso che nessuno si strappi i capelli perchè un giocatore di 38 anni va via… Va riconosciuto però a Burdisso un impegno e una serietà che non tutti hanno avuto. E’ sempre stato uno degli ultimi a mollare anche nelle partite più brutte giocate dal Toro.. Io sinceramente un GRAZIE penso che se lo meriti!