Dal 2024 potrebbe nascere una nuova competizione europea: la Super Champions. Un’idea che ha preso piede negli ultimi mesi in seno all’Eca, l’associazione che riunisce i principali club europei. La competizione sarebbe da 32 squadre, divise in 4 gironi da 8, con squadre invitate (per l’Italia in lizza Juve, Inter, Milan, Roma) più una quarta decisa dalla classifica del campionato nazionale, con retrocessioni e promozioni. Gli incontri si dovrebbero disputare durante i weekend mentre i campionati nazionali si giocherebbero in settimana. Oggi ci sarà un momento importante per comprendere se si passerà da idea a realtà: le Leghe Europee hanno organizzato una riunione a Madrid a cui parteciperà anche il presidente del Toro Urbano Cairo, che ha già preso una posizione molto chiara e netta contro questa possibile nuova competizione.
LE SUE PAROLE – Ieri il Presidente granata ha parlato a Radio Rai appunto riguardo a questa possibile nuova super lega: “Dobbiamo restare vigili, alcune cose non mi piacciono affatto, visto che sarebbe un modo per sviluppare un calcio d’elité penalizzando però tante squadre. Non ci sarebbe più la possibilità di puntare alla Champions League, i campionati nazionali verrebbero davvero penalizzati, anche se pensiamo che le partite potrebbero essere spostate al martedì o al mercoledì. Anche dal punto di vista sociale non si rispetterebbe il popolo italiano che ha il piacere della tradizione”.
COME IL LEICESTER – Il Presidente ha espresso il suo pensiero anche a margine della cerimonia di commemorazione del Grande Torino ieri in Comune : “Se si parla così tanto della super lega vuol dire che sotto qualcosa c’è. Sarebbe un attentato al calcio”. Senza mezzi termini, il patron granata ha continuato, fuori da Palazzo Civico: “In Premier League ad esempio le prime sette otto-squadre possono tutte competere per la vittoria. Questo perchè non esiste un gap economico così alto tra le primissime squadre e le altre come esiste in Italia. La Super Champions invece lo aumenterebbe ancora di più. Non è una cosa giusta il fatto di pensare a un calcio di élite ed è una cosa molto negativa anche per la gente che ama le sfide tra venti squadre. Come si può pensare di far giocare il campionato in settimana e la super Champions in fine settimana? Il calcio vive per le favole, come quella del Leicester in Inghilterra o del Wolfsburg in Germania”.
BISOGNA COMBATTERE – Poi ha continuato: “Alla riunione Madrid vado volentieri. Dobbiamo impedire che questo progetto faccia dei passi avanti. È una follia. Tu svuoti i tuoi campionati per dare tutto alla Champions League? Non so come possa venire in mente. Il calcio è bello perché Davide può battere Golia. Queste cose si pensano solo perché qualcuno vuole aumentare i fatturati della propria società. È una cosa scellerata dal punto di vista concettuale”. E da editore di La7, Cairo parla anche di ascolti tv: “Sulla Rai, una semifinale di Champions ha fatto meno ascolti di Atalanta-Fiorentina, semifinale di Coppa Italia. Questo fa capire che l’interesse degli italiani per il calcio è soprattutto relativo alla propria squadra del cuore”. Poi la ricetta per migliorare il calcio: “Noi dobbiamo rendere più belli i campionati nazionali, occuparci di stadi e settori giovanili, invece di finire per depotenziare anche le Nazionali. Tutti saranno danneggiati a vantaggio di pochi che aumentano il fatturato: campionato, tifosi, società e squadre nazionali”.
I più belli di tutti sono però i calciatori.
Si vede da questo che sono generalmente dei minorati mentali con la materia cerebrale di un proteo (ah, già… il proteo non lo ha proprio il cervello)…
Non hanno mica capito che la “Super Lega” o come diavolo la chiameranno significherà la fine del professionismo per il 99% e oltre della categoria…
Contenti loro , apriranno la forbice al massimo tra miliardari in euro e gente che non potrà neanche comprarsi gli scarpini tacchettati…
Loro sono quelli che trarranno il maggior danno per tutti a premio di uno ogni diecimila… ma la vacua speranza di rientrare nel piccolo numero dalla grande ricchezza li fa premere per la scelta che indubbiamente vince il premio “il più scemo dell’universo”.
Davvero, sono dei poveracci da proteggere, non ci arrivano proprio di cerebro…
Papillon
Cairo, non potevi fare un discorso più che chiaro e chi vuole capire l’ha capito.!!!!!!!
una mia amica col padre che è stato 40 anni socio juve,mi ha detto che per loro,otrmai,conta solo piu’ il dividendo e del tifoso se ne fregano altamente.personalmente son convinto che la testa sia a Londra ed il monociglio solo un esecutore di ordini.
superlega vs supercazzola con scappellamento a dx…
Chiappero… il ricorso dove l’hai messo?????
Tutta ‘sta storia mi ricorda quando da ragazzo giocavo a calcio in campetti sterrati con le magliette che segnavano le porte ed il pallone di proprietà dell’amico più danaroso .Ovviamente costui era pure il più brocco ma essendo padrone del pallone si giocava solo se andava bene a lui altrimenti prendeva su la sfera , andava a casa e ciau partita. Questi qua sono uguali , hanno il borsellino con la grana e si fanno un torneo per vip tenendo fuori gli Aiax ed i Leicester di turno che potrebbero rompere le uova nel paniere . Sono proprietari delle società di calcio e delle tv che ne trasmettono le gare , la gente normale deve solo farsi lavare il cervello e correre ad abbonarsi ai vari pacchetti.
Invece che ridistribuire meglio i diritti tv sarebbero ancora più per le solite. Invece bisogna puntare alla redistribuzione, come in Inghilterra per rivedere campionati più equilibrati
Il risultato sarebbe che i campionati nazionali servirebbero solo come vivaio per le poche privilegiate. Stadi semivuoti il mercoledì e zero speranze di giocare una coppa. Ma poi è talmente squallida la logica tutto solo per le privilegiate, le rimanenti squadre senza soldi a giocare solo un campionato minore. Per me è un incubo, inoltre sono sicuro che se succedesse Cairo se ne andrebbe ed a nessun altro presidente serio e facoltoso verrebbe in mente di comprare il Torino
No Mimmo. Vogliono fare un campionato europeo con squadre prestabilite a invito più una che arriva dal campionato ma continuando a giocare la lega nazionale. Su internet trovi i dettagli. Partite europee il fine settimana e lega nazionale il mercoledì. Per questo non ha senso
Così sarebbe una boiata.
Hai ragione. Ero rimasto all’idea iniziale di ina suoer lega extra FIFA.
Squadre prestabilite dai megasuper miliardari quando si riuniscono a Davos o villa Cernobbio più una che arriva dal campionato ma che abbia il presidente con la erre moscia . Vittoria del mega torneo a rotazione altrimenti anche tra i riccastri ci sarà chi vince sempre e chi partecipa solo per fare numero (tipo una della quale non ricordo il nome ). Per noi esclusi tornei parrocchiali ed abbonamenti a tv private sempre più cari . Meglio lo snooker .
Non sono d’accordo Mimmo. Perché continuerebbero a giocare in Italia. Con la seconda squadra vincerebbe ugualmente perché la nuova coppa porterebbe maggiori soldi e la lega nazionale si indebolirebbe invece togliendo risorse alle medio piccole. dalle tv arriverebbero meno soldi perché sposterebbero tutti i capitali sull Europa. Torneremo indietro di 10 anni prima della legge Melandri dove in 5 si spartivano la torta e hanno creato il solco tecnico che viviamo oggi.infatti con il fair play finanziario puoi solo spendere poco più di cosa incassi e i tanzi i cragnotti I sensi che in quegli anni tenevano testa alle milanesi e alla Juve non potrebbero più palesarsi. Il campionato italiano diventerebbe come la Seri b attuale con società in difficoltà e la b diventerebbe la lega pro con società che saltano in aria con bilanci fasulli. È la morte del calcio. Se poi aggiungiamo le partite al mercoledì il dado é tratto. Altro discorso invece é l esclusione di 2 o 3 big dall Italia. Ma loro non lo vogliono. Preferiscono tenere il piede in 2 scarpe. Il calcio cmq é fatto dalla gente. La maggioranza peserà e non faranno nulla.
E come farebbero a giocare cpn la squadra B uscendo dalla Federazione? Perché mi par di capire questo, cioè che si creerebbero un loro campionato extra FIFA. Se così non fosse avresti ragione tu.
Preso stavolta concordo con lei al 100%
Per chi ama il calcio per quel che è e non per quel che è diventato sarebbe un’ottima cosa.
Mi spiego: il calcio è diventato lo schifo che è da quando il vil denaro è stato messo al centro a discapito della passione, dell’aspetto ludico, del forte senso d’identità che era proprio ad ogni squadra, del senso di appartenenza che i calciatori riuscivano a far maturare fermandosi a lungo in un club. Hanno modificato persino le scuole calcio, il modo di insegnare calcio. Lo hanno fatto sull’altare dei fatturati. Questi, per essere soddisfacenti, necessitano di vittorie, di nomi, di luci della ribalta. Hanno annientato la componente sportiva, i calciatori sono diventati aziende i cui amministratori delegati (i procuratori) hanno tutto l’interesse a promuovere al miglior offerente, ricevendone lauti dividendi. E allora mi chiedo: come sarebbe tornare a un campionato privo di tutti questi aspetti negativi? Al di la della bella sensazione che mi regala pensare a una competizione finalmente priva dei gobbi. Sarebbe un ritorno al calcio vero, magari privo delle “eccellenze” attuali ma sicuramente con più spazio per le nuove leve (tra le quali vi saranno sicuramente le eccellenze del futuro) e per le idee positive e innovative. Se non devi competere contro dei mostri inarrivabili per fatturato, sei più propenso a investire e innovare perchè sai che te la giochi e che non sei perdente in partenza. Ci sarebbe più equilibrio, un campionato magari meno ricco di talento assoluto (ma non è detto, calciatori eccellenti nascono ogni anno, solo che non trovano facilmente spazio oggi perchè SI DEVE VINCERE) ma più aperto agli exploit. E ci si divertirebbe tanto lo stesso, come una volta. Senza privarsi della possibilità di vedere comunque in azione i Messi e i Ronaldo o i gobbi perennemente perdenti in Europa. Cairo, lasciali fare.
Detto questo: se vorrano fare sta Superlega la faranno. La FIFA non è uno stato sovrano che, con una legge, può impedire o consentire di far qualcosa a chi non è federato. Se i top club troveranno un accordo tra di loro usciranno dalla Federazione e saranno persino liberi di iscriversi a un torneo parrocchiale. La partita si gioca con sponsor e Tv. Sono loro l’ago della bilancia. Se troveranno conveniente la Superlega la finanzieranno in maniera maggiore rispetto alle competizioni attuali.
fuori dal campionato italiano! votate si o no!
una proposta alla redazipne: votatte se se siete favorevoli o no alla fuoriuscita della juve dal camlionato itel!ianp
scusate gli errori di scrittura ma è la tastiera del mio smart che non va tanto bene! resta il concetto che gli ex zebrati non raplresentano il calcio italiano e sopratutto la citta’ di Torino @quindi ripeto fuori dalle…balle…..
juve club della Savoia e del regmo unito del Piemonte….non raplresenta Il calcio italiano , ma unahding che produce in Ysa e con zede legale on Olanda…..
c.g
queste così dette grandi mi fanno semplicemente schifo x non dire altro piene di soldi e vorrebbero possedere il mondo pagano giocatori con stipendi pazzeschi anche se questi sono de campioni .Questo x me è soltanto uno schifo e se facessero una cosa così non farò mai un abbonamento a skai o premium FVCG
il signor Agnelli e’ presidentedellasocieta assicuratrice dell’Aia e on Europa presidentedell’Ecache che e’ laconfinfustri del calcio europeo ! eppure in Eu non vince mai! orapropone questa trovata che favoris e i clubs più ricchi ea danno dei vlubs meno facoltosi@oo invece ptolongo un’sltra soluzione! la juve è un club he rappresenta la Daboia e e il regno del Piemonte!quindi lasvi il campionato italisno e vada fori dalle…balle!
Aiuta anche tu la juve a comprare la Champions, dona il tuo 8×1000
Certo che un trafiletto sul fatto che il Gallo ha rinnovato fino al 2022 potevano farlo eh… è notizia già di ieri.
Mi domando a parte le inglesi , real , barcellona , bayer monaco …e forse paris st germain ( destinato a tracollare ) dove vadano a prendere le altre squadre x arrivare a 32 …… x far numero inviteranno mica la Longobarda?
idea bizzarra ….
perché non riportare i campionati a 16 squadre, da settembre a marzo solo campionati, le prime (4?) entrano nella competizione europea da giocarsi fra aprile a giugno. una specie di europeo per club tutti gli anni.
Osservo ancora una cosa: per l’Italia juve, inter, milan e roma (ho perso l’uso delle “maiuscole”, in questo caso).
Cosa hanno fatto, dato e dimostrato negli untimi anni milan e inter, che spesso non si sono neppure qualificate x l’Europa?
E come mai non compare il Napoli, che in questi ultimi anni in Europa ci è andato sempre?
Allora è un fatto di “potere di multinazionali”, non di accertati risultati sportivi!
E che smacco x DeLaurentiis, che sosteneva la Super-Lega, convinto di entrarci di diritto x i risultati conseguiti dal Napoli!
Quindi: se il nostro Presidente si “alleasse” con cinesi o russi, americani o arabi, il Toro, che ultimamente in Europa non ci è mai andato, verrebbe invitato in Super-Champions?
Che schifo!
Ogni giorno di più stimo ed apprezzo Urbano Cairo x tutto ciò che ha fatto, fa, e spero farà, nell’interesse del Torino Calcio.
Che venga la Super Champions, qualcuno si divertirà ma io mi auguro la nascita di una 2 lega calcio con le squadre non ammesse alla Super.
Visto la difficoltà di questa proposta l’alternativa sarà andare a guardare i ragazzini, disdetta alle pay tv e col loro Super giocattolo lo mantengano loro pagando 100 euro un biglietto allo stadio
Forza Toro
Eccoci al dunque…Cairo ha attaccato Agnelli, è evidente.
Speriamo non parta la ritorsione.
Verrò tacciato come al solito di mischiare le mele con le pere ma ne abbiamo viste troppe…chi ha preso il Torino è sempre stato colpito anche nelle proprie attività.
Mi auguro che Cairo non sia il prossimo
A pensar male si fa peccato.
Ma la storia in generale, e quella del Toro in particolare, ci dicono che…
Mah, non so se agnelli tengo o meno in considerazione quello che dice Cairo.
Ritengo inoltre che “l’impero” di Cairo sia molto meno attaccabile di quelli dei passati proprietari del Toro, perchè mi sembra solido e ben più esteso dei suoi predecessori.
Sicuramente non è confrontabile con gli agnelli ma non è un impenditorino da 4 soldi ecco.
Leggo che fra le squadre italiane che avrebbero diritto di accesso ci sarebbe la Roma. Ora, posto che il progetto, per me, è da abortire prima che nasca, mi spiegano in base a cosa si menziona la Roma ? La storia del calcio in Italia è stata scritta da Toro, Genoa, Pro Vercelli, Inter, Milan, e purtroppo quelli di Venaria. Gli altri ?
Della storia non gliene fotte a nessuno, le squadre citate sono quelle che hanno più seguito fuori dall’Europa (e infatti per esempio non c’è il Napoli nella lista, nonostante abbia fatto meglio delle milanesi e della Roma)
A loro della storia interessa ben poco, è una questione di ghelli, purtroppo solo questo. In quest’epoca buia valgono più del voto e degli uomini stessi.
Per me questo è un ricatto che i grossi club (tramite la gente che c’è loro dietro:fondi d’investimento, grossi imprenditori, banche, ecc..) fanno per ottenere più soldi.
Questo perchè hanno fatto degli investimenti e hanno delle spese fisse molto alte e vogliono un ritorno assicurato sugli investimenti.
Questo campionato, non è morto a Febbraio, ma semplicemente con l’acquisto di Ronaldo non è mai incominciato!!
Loro trattano la loro squadra come un ramo d’azienda, sotto-sotto non gliene frega niente della coppetta o dei trofei che possono portarsi a casa, ma del valore azionario o dei
compensi che arrivano a far cassa.
Ad Agosto stipulano dei contratti assicurativi con i Lloyd’s o similari, che li proteggono dai
premi in caso di vittoria,infortuni,ecc..
Cairo secondo me ha ragione, se passa la linea dei potenti, è l’inizio della fine.
Vergognoso, semplicemente vergognoso: la distruzione del gioco del calcio.
Dovrebbero essere i tifosi di tutta Europa a far fallire questo progetto, se passasse.
Esempio: io sono tifosa del Toro. Come me milioni di cittadini europei lo sono di decine e decine di altre squadre medie e piccole della loro nazione.
Più nessun abbonamemto TV, NESSUNO alla Super-League, con la scusa di voler vedere “il bel calcio”.
Ognuno dovrebbe pensare SOLO alla propria squadra del cuore, e basta!
Andare allo stadio se, e quando possibile; scegliere abbonamenti minori se le partite delle varie “squadrette” venissero ancora trasmesse in TV. E BASTA!
In poche parole: io pago solo se vedo la mia squadra (x me il Toro), altrimenti per me il calcio non esiste più.
Non pagare abbonamenti alle pay-TV , e non vedere partite della Super-lega, se trasmesse in chiaro.
Il “calcio che conta”, i super-squadroni, si renderanno conto di avere come “paganti” solo quei pochi milioni di europei loro tifosi, e nessun altro.
Cominceranno a perdere gli introiti delle TV, perché l’audience è scemato, e la maggioranza dei tifosi europei ha dimostrato disinteresse alla loro competizione.
A questo punto il loro progetto sarà fallito.
Vivono dei soldi(introiti) del “grande pubblico”?
Bene:se questo “grande pubblico” si disinteressa della loro competizione, e non paga, il progetto è fallito.
È utopistico?
No, se tutti noi tifosi europei delle “seconde squadre” vogliamo che accada!
Un po’ utopistico lo è, ma condivido il concetto.
Solo un appunto, questi i grandi soldi li fanno con pubblicità e diritti televisivi venduti fuori Europa (Asia, Medio-oriente…ecc.) che sicuramente pagherebbero dei gran soldoni per poter vedere le partite di questa super-lega.
Vediamo se in questo caso agirà come dice , naturalmente insieme agli altri presidenti delle squadre medio/piccole …..
negli anni passati , purtoppo , hanno dovuto/voluto accettare sempre le condizioni dettate dai grandi club/poteri forti , soprattutto sugli introiti derivanti dai diritti televisivi (voce più importante dei ricavi dei club) ritrovandosi a non-competere in un campionato sempre più noioso e povero di interessi …..
Non a caso sono 8 anni che vince sempre la stessa squadra (pre-potente e ricca) con diverse giornate di anticipo sulla seconda ……. così sarà sempre più utopistico rivedere campione una Sampdoria , Fiorentina , Verona , Cagliari e Toro .
Se si sono svegliati alleluja …. meglio tardi che mai
Durerebbe 2 anni sta porcata perché il campionato nazionale perderebbe affluenze allo stadio e in tv(quindi fallire be) se giocato in settimana e la gente nel week and non sta a casa a guardare city-Roma passando tempo con le famiglie. Logicamente non parlo delle tifoserie che la giocano(cioé la minoranza) ma di quelle che non la fanno. Io personalente seguo il toro. Ma se giocasse il mercoledì lo guarderei meno visto che lavoro e il sabato o la domenica lo passerei con mia moglie e figli.
Sti gobbi infami sono abituati a regali e sovvenzioni ovunque, in ogni ambito pretendono
Capitalismo. Sempre di più, di più, e di più. E sempre meno spazio per ogni altra cosa.
Credo sia più una provocazione che altro, ci sarebbero troppe squadre (anche importanti) contrarie a questa super-lega. Basti pensare alla Premier che dovrebbe escludere da questa lega alcune squadre importanti come per es l’Arsenal o il Tottenham (ipotizzando le 2 di Machester, il Liverpool e il Chelsea come partecipanti).
Credo invece che tutto sto casino servirà a forzare la mano per cambiar la formula alla Champions per dare maggiore visibilità.
Oggi in radio qualcuno proponeva di farla come i play-off dell’NBA, con le prime 3/4 squadre dei migliori campionati che vanno a costituire il tabellone dei play-off della CL e da aprile in avanti si giocano solo queste partite di CL fino ad avere la vincitrice.
Non la trovo un’idea malsana, anzi aumenterebbe la spettacolarità dell’evento concentrando il tutto in un paio di mesi con partite ravvicinate (ogni 3 giorni per es.) e con una formula che si può costruire come meglio si crede.
Il calcio , inteso come sport , e’ morto da anni , svuotato gli stadi per garantire introiti alle pay tv , tradizioni calpestate con maglie orripilanti , partite che si giocano dal Venerdì al Lunedì, ora provano a sminuire fino a cercare di far sparire , nel giro di una decina d’anni, i campionati nazionali spero che un giorno gli scoppi in faccia questo pallone che stanno gonfiando a loro piacimento come diceva Sarri ” speravo di morire prima di vedere questo scempio “
E se invece si facesse che le squadre che partecipano alla superchampions non fanno il campionato. Le prime quattro ogni anno fanno la superchampions la domenica e, contemporaneamente, si gioca il campionato. Resta in superchampions solo chi la vince. Le altre tornano ai rispettivi campionati e vengono sostituite dalle prime 4 del campionato (o 3 se la vincente della superchampions è italiana)
L’idea sarebbe ottima, ma in questo modo le “big” non avrebbero alcuna certezza sugli introiti stratosferici che invece vogliono a tutti i costi accaparrarsi. Il problema è solo quello, avere una competizione in grado di coinvolgere il mercato globale tagliando fuori eventuali competitor, ovvero i campionati nazionali. Tra l’altro mi chiedo quanto Premier e Liga spagnola che sono quelle più viste al mondo siano felici di questa prospettiva…
Tu parli per il bene del calcio giustamente, non per interessi economici; ma allora perché secondo te vogliono creare la superlega per creare un calcio piú genuino o per assicurare lunga vita alle loro societá a livello economico? Un fratello di fede ha detto bene qui sotto, é la fine del calcio romantico.
Io amo il toro ma odio il calcio moderno.
Mmm…anche in questa maniera perderebbe di fascino il campionato e di conseguenza gli introiti pubblicitari e di diritti tv. Pensa come sarebbe meno commercialmente appetibile il campionato senza i gobbi, l’inter, il napoli ecc…
Ovviamente parlo di soldi, noi tifosi continueremmo a guardarlo…in fondo in passato ci siamo sorbiti le partite con i Castel di Sangro e il Licata 🙂
Non sono d’accordo. In generale sarebbe un campionato più equilibrato ed avvincente ed anche il Toro volendo potrebbe giocare per accedere alla superchampions…ma non lo faranno mai prop
Una volta tanto sono totalmente d’accordo con Cairo.
Se faranno questa super lega tempo 10/15 anni e ci saranno in Italia solo tifosi di 3/4 squadre …e a quel punto cosa faranno ? Giocheranno solo questa super lega europea ? Il calcio globalizzato procurerà gli stessi disastri che ha provocato la globalizzazione economica.. tanto a pochi e sparizione di tutte le piccole e medie realtà che alla fine hanno costruito il Paese.
Bravo Cairo
D’accordo con Cairo. Campionato al mercoledì per far giocare la super lega al weekend? Autentica maialata.
Troppi interessi commerciali,i poteri forti l avranno già deciso,daranno qualche contentino con la seconda coppa europea e qualche spicciolo in più .Altrimenti si arriverà alla rottura,nel basket è già successo, ci saranno due leghe ognuno per i fatti e squadre loro.La fine del calcio Romantico
Concordo al 1000%
Mi pare che il presidente, giustamente, da imprenditore vada a difendere il proprio investimento. È del tutto evidente che una soluzione come quella allo studio svaluterebbe le società limitate per definizione alle competizioni nazionali. Verrebbero sicuramente meno gli investimenti dei fondi e/o finanzieri esteri alla Pallotta senza una potenzialità di crescita. È invece il progetto dei fondi tipo Qatar che, una volta pisizionati in una piazza di prestigio internazionale come Parigi, necessitano di una costante visibilità e partecipazione a competizioni europee e mondiali.
“Il calcio è bello perché Davide può battere Golia. Queste cose si pensano solo perché qualcuno vuole aumentare i fatturati della propria società. È una cosa scellerata dal punto di vista concettuale”.
Il calcio ormai è morto, in Italia l’ha fatto morire la legge melandri che ha dato tutte le risorse alla juve coi risultati che ora vediamo, campionato finito a febbraio. La strada è una sola: distribuzione più equa delle risorse. A tutti, anche al Frosinone di turno.
La superlega è l’espressione dell’ingordigia economica delle big. Con lo sport non ha nulla a che farr. Agnelli è, sportivamente parlando, un demonio.
Veramente la legge Melandri ha parzialmente redistribuito gli introiti che prima erano trattati singolarmente dai club. Infatti quelli che si incazzano sono juvemerda e delaurentiis che vorrebbero che gli introiti venissero dati esclusivamente per bacino di utenza e risultati sportivi. Questo per competere in Europa. Peccato che si dimentichino che si gioca in Italia e le squadre contro le quali si confrontano devo avere pari dignità e diritto di emergere….altrimenti e un po’ troppo facile…
La legge melandri ha distribuito gli introiti nella maniera più iniqua di tutta Europa. Con criteri quali i sondaggi demoscopici e i punti fatti nel passato che contavano tantissimo. L’anno scorso è intervenuta la legge Lotti per riequilibrare una situazione non più sostenibile, ma non è stato fatto abbastanza.
Ha ragione Cairo.
Chi le guarda le partite il mercoledì pomeriggio?!?
Chi ci va poi allo Stadio?!
Fate la superlega con le prime due classificate, la Champions con la terza e la quarta e la EL con la quinta e la sesta se proprio ci tenete
Io gliela lascerei fare…però in campionato nessuno dovrà più giocare contro queste squadre,vediamo come va a finire.