Cairo deluso: ”Parlerò con i giocatori”

di Edoardo Blandino e Gianluca Sacchetto

"Cambiano i programmi in Sisport e anziché una conferenza stampa con i calciatori parla direttamente il presidente. Cairo non è contento della gara di San Siro (“Parlerò dopo con i giocatori”), però ora bisogna guardare avanti e “pensare al Siena, perché crogiolarsi sulle cose negative non serve a nulla di buono. Bisogna imparare dagli errori”. Un ricordo positivo c’è stato e riguarda il pubblico granata: “Sono unici e speciali. Gli chiedo di aiutarci perché sono il dodicesimo uomo in campo. Ci aspettano sei finali dobbiamo essere tutti uniti. Premio salvezza? Dovrei darlo ai tifosi, magari sotto forma di sconto su abbonamenti o altro”. Poi si passa ad un argomento spinoso: il Filadelfia. “Non so niente, abbiamo dato disponibilità per questo progetto, se c’è un imprenditore ben venga. Siamo pronti a dare un contributo economico, a far allenare la prima squadra e a far giocare primavera”. In questi giorni sono circolate voci riguardanti un’eccessiva comprensione verso i calciatori, nonostante le brutte prestazioni. Ma il presidente liquida il tutto con: “Non credo di essere troppo buono. Sono abituato a far leva sulle motivazioni e nelle mie attività ho sempre fatto così”. Fra poco sarà il 4 maggio e bisognerà ricordare le vittime di Superga: “È una ricorrenza triste, noi parteciperemo. Abbiamo deciso di mettere il maxischermo per permettere a tutti di seguire. In questo momento la cosa migliore è ispirarsi a cosa ha fatto il Grande Torino”. L’ultima battuta riguarda il polverone sollevato sabato sera dopo i cori razzisti contro Balotelli: “Il pubblico è da condannare, ma lui deve calmare certi atteggiamenti”.