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Cercare continuità

di Paolo Morelli

Cercare continuità è l'obiettivo di ogni allenatore; per Camolese è forse un sogno, vista la situazione in cui si trova il Toro e in cui si è...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Cercare continuità è l'obiettivo di ogni allenatore; per Camolese è forse un sogno, vista la situazione in cui si trova il Toro e in cui si è trovato lui al Toro. Ma domani a Firenze, se non altro, si cercherà almeno di provare a raggiungerla, questa continuità. Espugnare il Franchi sembra un'utopia, ma ci si è già riusciti una volta quest'anno - seppure in coppa Italia, che è comunque una gara ufficiale - e nulla vieta di poterci provare di nuovo.Con il Siena abbiamo visto un accenno di manovra ordinata, una squadra compatta con giocatori che in campo sapevano quello che dovevano fare. Una squadra degna di essere chiamata tale, insomma. Cosa che quest'anno raramente ci è capitato di vedere. Sciolti gli ultimi ballottaggi con l'allenamento di rifinitura, ci auguriamo che Camolese riesca a disporre in campo la stessa squadra - in termini di atteggiamento tattico e mentale, s'intende - vista con il Siena. Il risultato conta sempre, ma in gare come quella di domani, più che il risultato conta l'unità dell'undici in campo.La continuità passa anche per la ricerca dei meccanismi tattici migliori per una certa formazione, ed è quello che sta cercando di fare Camolese. L'impressione è che se avesse a disposizione più tempo, il Toro potrebbe diventare una squadra vera. Domani i granata hanno l'occasione di dimostrare che, se ancora squadra vera non sono, stanno almeno "studiando" per diventarlo. Il che, qualunque sarà l'esito della stagione, potrebbe comunque essere un punto di partenza tutt'altro che maligno.