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Chievo-Torino: in porta ci sarà Padelli, pronto a sfruttare l’occasione

Verso Chievo-Torino / Gillet non convocato, l'italiano torna titolare dopo tre mesi

Federico Lanza

"In una squadra di calcio la concorrenza è fondamentale: per migliorare, per migliorarsi, per non perdere mai la concentrazione. La competizione diventa però nociva e controproducente quando il ruolo interessato è quello del portiere, per caratteristiche e natura il più delicato all'interno di uno spogliatoio.

"La conferma a quest'affermazione ce la fornisce il caso Padelli-Gillet, i due portieri protagonisti della più curiosa vicenda di questa prima parte di stagione. Era il 24 settembre quando Daniele Padelli, titolare nella sfida vinta in rimonta a Cagliari, commetteva un banale errore – una “cosiddetta” papera – spianando la strada al vantaggio di Andrea Cossu.

"Da quel giorno, e della sfida successiva casalinga contro la Fiorentina, sono cambiate le gerarchie: Giampiero Ventura decise di non convocare il numero 30, e dal 28 settembre fino, in ordine cronologico, all'ultima gara contro il Genoa, è stato Jean François Gillet il portiere titolare del Torino. Padelli, dal canto suo, ha dimostrato grande serietà, accettando da professionista il declassamento a secondo portiere e ad una serie di panchine in campionato che, difficilmente, altri giocatori avrebbero potuto tollerare.

"Padelli, tuttavia, in Europa League ha mostrato sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi, confermando di essere un portiere da serie maggiore. Come abbiamo sottolineato in precedenza, il “bello del Torino” non si muoverà da sotto la Mole; troppa è la voglia di sentirsi di nuovo protagonista e così mentre la società tratta per il rinnovo del contratto di Gillet, il futuro di Padelli appare sempre a tinte granata, almeno sino al termine della stagione

"Adesso, con il “Gatto di Liegi” non convocato per la sfida di domani contro il Chievo a causa di un attacco influenzale, Daniele Padelli tornerà, dunque, titolare dopo tre mesi e in un certo senso avrà possibilità di ribaltare ancora una volta le gerarchie. La porta del Torino ora è nelle sue mani. Sarà l'inizio di una nuova storia?