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Con sette punti sarà comunque serie A

Certo, un Toro così rinunciatario non se lo aspettava nessuno, a cominciare da Ventura. Ma a conti fatti, complice anche il pareggio pomeridiano del Sassuolo, la sconfitta subita dai granata all’Adriatico può davvero essere...

Redazione Toro News

Certo, un Toro così rinunciatario non se lo aspettava nessuno, a cominciare da Ventura. Ma a conti fatti, complice anche il pareggio pomeridiano del Sassuolo, la sconfitta subita dai granata all’Adriatico può davvero essere assorbita senza danni evidenti. Se, infatti, il Pescara si trova ora davanti al Torino in classifica e anche in caso di arrivo a pari punti lo sopravanzerebbe grazie ad una differenza reti decisamente migliore, il Sassuolo resta a meno due in vista dello scontro diretto di martedì sera. La squadra di Ventura potrà quindi giocare con due risultati su tre a disposizione in un Olimpico che è stato quasi sempre amico in questa stagione di Ogbonna e compagni.

E per entrare più nel dettaglio se il Torino riuscirà a vincere le ultime due partite, al cospetto di un Modena ampiamente salvo e di un Albinoleffe contrariamente retrocesso già matematicamente in Lega Pro, con i neroverdi un pari sarebbe sufficiente. Sette punti, insomma, nelle prossime tre partite e sarà serie A per il Torino. Corsa che in realtà si può anche ancora fare sul Pescara, che martedì gioca con il Livorno partendo dall’handicap dello 0-2 e nel prossimo weekend sul campo di una Samp in piena lotta playoff e che non potrà permettersi alcun regalo. Più passano le giornate e più il campionato di B, incredibilmente, aumenta il proprio livello di equilibrio.

Guardando alle statistiche della partita di ieri si ripete il discorso fatto lunedì con il Padova, ma a parti invertite. Se contro i biancoscudati, il Torino aveva meritato pienamente il successo a detta di tutti ma non aveva avuto il supporto delle statistiche, questa volta i granata sembrano aver giocato alla pari, con qualche classifica squilibrata in favore della squadra di Ventura. Nei tiri c’è massimo equilibrio, con 14 a 13 in favore del Pescara mentre nei tiri in porta prevale il Toro per 5 a 3. I dati che sintetizzano la gara nel miglior modo possibile danno ragione ai biancoazzurri e cioè l’attacco alla porta (47% a 32), la protezione area (67 a 52) e la pericolosità (49 a 44). Infine, le graduatorie individuali, con Darmian, Iori e Pasquato che svettano sulla concorrenza.