Torino, questa volta non sbagliare approccio…

"La sfida di domani sera del Toro contro il Copenaghen presenta numerose insidie. Nonostante gli uomini di Solbakken siano ormai eliminati dal torneo, è di vitale importanza non dare per scontato nulla e cercare di ottenere una vittoria che significherebbe qualificazione ai sedicesimi di finale.

"UN SOLO OBIETTIVO- Le difficoltà relative al match di domani sera sono legate alle rigide temperature danesi (basti pensare a come i granata abbiano risentito del freddo di Helsinki), all'inesperienza in campo europeo di Glik e compagni e alla volontà, da parte del Copenaghen, di chiudere dignitosamente il girone davanti al proprio pubblico. Per tutte queste ragioni, gli uomini di Ventura dovranno cercare di non abbassare la guardia e, onde evitare spiacevoli sorprese, provare a vincere pur stando attenti a non sbilanciarsi troppo in zona offensiva.

"UN TRAGUARDO PRESTIGIOSO- Nonostante l'eliminazione rimediata in seguito alla sconfitta di Helsinki, è molto probabile, infatti, che il Copenaghen, da vera squadra europea qual è, non regalerà nulla al Toro che dovrà essere bravo ad arginare al meglio le sortite offensive avversarie e a rispondere colpo su colpo. In tal senso, è bene che i granata (a differenza di quanto fatto al Sonera Stadium di Helsinki) entrino in campo concentrati, convinti delle proprie idee di gioco e con il forte desiderio di conseguire un passaggio del turno che rappresenterebbe un regalo di Natale stupendo per società e tifosi.

"L'EBBREZZA DI STARE TRA I PRIMI 32- Manca sempre meno al fischio d'inizio di quello che è uno degli appuntamenti più importanti della stagione del Toro. Non è sicuramente con la qualificazione ai sedicesimi dell'Europa League che i granata risolveranno tutti i loro problemi, ma è allo tempo stesso indubbio il fatto che essere tra le prime 32 della competizione europea sarebbe un grande traguardo, un risultato che potrebbe risollevare il morale della piazza in attesa dei possibili rinforzi di gennaio.