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Crotone-Torino, i temi tattici: assorbire i lanci lunghi e colpire al centro

Verso il match / La squadra di Nicola cerca molto spesso questa soluzione, affidandosi ai due attaccanti Trotta e Falcinelli: ma soffrono le percussioni per vie centrali...

Gualtiero Lasala

Il Torino andrà ad affrontare un nuovo avversario in Serie A domenica, vale a dire il Crotone di Davide Nicola, segregato a cinque punti in ultima posizione, con tanta voglia di riscatto. I calabresi, essendo tra le mura amiche, cercheranno di fare una partita votata all'attacco, per bloccare le iniziative del Torino e provare a strappare tre punti alla squadra granata: i rossoblù hanno delle manovre "standard" con le quali cercano di stanare l'avversario, che talvolta hanno creato un pericolo molto grande, e per questo il Crotone non va sottovalutato, ma serve cercare di arginare i giocatori più pericolosi.

SCAVALCARE - Uno dei temi tattici per il Crotone è quello di cercare spesso di scavalcare la difesa avversaria con un lancio lungo che arriva o da centrocampo o addirittura dalla difesa: questa tattica viene adottata anche grazie agli attaccanti centrali che possiede Nicola, ovvero Falcinelli e Trotta. Spesso, infatti, i due giocatori cercano di fare da sponda per il compagno, creando situazioni i grande pericolo per gli avversari. Ma questa, non è l'unica opzione per i calabresi. Sono sfruttate molto anche le sovrapposizioni dei terzini, che vanno spesso sul fondo e cercano dei cross tagliati che, dati i problemi sulle palle alte del Torino, potrebbero essere più che pericolosi. Infine, la squadra di Nicola sfrutta molto i calci da fermo, come i calci d'angolo ma soprattutto i calci di punizione: Capezzi e Barberis sono due tiratori che possono mettere in difficoltà la porta di Joe Hart e, perciò, non vanno concessi troppi falli nei pressi dell'area di rigore.

VIE CENTRALI - Ma il Crotone ha anche dei punti deboli, che il Toro può senz'altro sfruttar per trovare la via del gol: come emerso dalle partite giocate fin'ora, i calabresi soffrono in particolar modo le percussioni palla al piede per vie centrali dei singoli, tanto da essere stata più volte in apprensione per le giocate di Banega (nell'ultimo match di Serie A). Perciò, in questo caso, Adem Ljajic, con le sue giocate personali potrebbe aprire più di un varco nella retroguardia avversaria. Oltre alle percussioni personali, il Crotone soffre parecchio anche i passaggi stretti ed in velocità, che tolgono riferimenti alla difesa calabrese e creano molti pericoli.

Infine i granata potranno sfruttare altri due punti per sconfiggere il Crotone: gli uomini di Nicola molto spesso lasciano scoccare tiri da fuori area agli avversari, non riuscendo a chiudere sulle conclusioni dalla lunga distanza. Iago Falque e Ljajic, due tiratori notevoli, potrebbero sbloccare il match con una delle loro giocate straordinarie. In ultimo ci sono le classiche ripartenze: in queste il Torino è particolarmente ferrato, grazie alla velocità di Ljajic, Iago e alla fisicità di Belotti. Questa strategia potrebbe essere vincente, dato che lo è stato anche per l'Inter nell'ultima partita di campionato: il gol di Perisic - quello che ha aperto le marcature - è infatti arrivato da un contropiede molto rapido dei nerazzurri, che hanno sorpreso la sbilanciata difesa calabrese.

Attacco crotone: palla a scavalcare la difesa e cross dal fondo. Capezzi e Barberis

Atttacco torino vie centrali, con passaggi stretti. I tiri da fuori e le ripartenze possono essere un'importante chiave tattica