gazzanet

Cuore Granata

Guido Stratta: 'Tifare Toro vuol dire allenarsi alla vita, alla resilienza, all’amore che dura e non all’amore che brucia e viene meno'.

Redazione Toro News

Abbiamo chiesto a Guido Stratta, che ringraziamo per aver accettato, di inviarci un suo breve pensiero su cosa significa tifare Toro. Guido Stratta è Direttore sviluppo, formazione e Recruiting del Gruppo Enel e, con il suo grande ‘cuore granata’, è anche impegnato nel settore della solidarietà sociale con il bellissimo progetto il Mare in Tasca.

Cuore Granata

16 maggio 1976, uno stadio con 65.000 cuori granata, l’ultima partita di campionato. Con mio padre che mi aveva regalato il primo abbonamento del Torino sono lì per vedere Torino-Cesena.

Nelle precedenti 14 partite in casa il Toro aveva sempre vinto, stabilendo un vero record.

27 anni dopo la scomparsa del Grande Torino siamo tutti con il cuore in gola.

Si può tornare ad essere campioni d’Italia.

Al 61’ minuto Pulici vola e colpisce con un tuffo di testa un pallone impossibile e passiamo in vantaggio. Una bolgia di gioia.

Al 71’ inebriati dalle emozioni non ci accorgiamo quasi di un autogol di Mozzini che consentirà al Cesena di pareggiare.

La Juventus sta perdendo a Perugia e il Torino trionfa: scudetto!

Dopo questo momento il Torino non è più stato campione d’Italia, vincendo solo una Coppa Italia (1992-1993).

Tifare Toro quindi impresa impossibile?

Scelta da sadomasochisti?

E allora per me l’occasione di capire per spiegarlo ai miei figli diventati granata sotto l’influsso della mia passione.

Tifare Toro vuol dire allenarsi alla vita, alla resilienza, all’amore che dura e non all’amore che brucia e viene meno.

Significa capire il sacrificio, l’ingiustizia, gli errori propri.

Ma non abbattersi e progettare con identico ardore il prossimo traguardo felici e speranzosi.

È reagire alle sconfitte, alla serie B, sapendo che la felicità è la via e non la meta.

Navigare verso un orizzonte che sembra sempre irraggiungibile ma che comunque ci fa navigare.

Questo è il Toro: un’utopia che ci allena alla vita.

Ma quel giorno di maggio con lo scudetto sul petto dei miei giocatori non lo posso dimenticare e prometto ai nostri giovani che torneremo a gioire.

Siamo o no cuori granata?

Guido Stratta

tutte le notizie di