De Biasi con il dubbio Stellone

Mister De Biasi, come è andata questa settimana di ritiro?

“Molto bene. Siamo stati in un posto bellissimo, dove tutto ha funzionato per il meglio, a parte il tempo. Ho visto lavorare i giocatori in un certo modo, sono ottimista”.

Ma dalla prossima settimana si tornerà a lavorare a Orbassano, voglio augurarmi…

“Era già tutto previsto. Abbiamo deciso di andare a Coverciano solo per quattro giorni”.

La situazione medica?

“Qui non ci sono buonissime notizie. Longo ha avuto la febbre, ieri sera anche Melara aveva qualche linea e pure oggi pomeriggio, c’è il mal di schiena che tormenta Ardito. Poi c’è ancora qualche dubbio su Stellone: è tornato a manifestarsi il solito fastidio”.

Possibilità di averlo in campo domani sera?

“Il 50%. Deciderò domani mattina, anche per il resto della formazione. Voglio tenere tutti sulla corda”.

E questo Muzzi scalpitante?

“Muzzi ha grande voglia, ma da qui a dire che ha la pretesa di scendere in campo, come ha scritto qualcuno, ce ne corre. Garantisco che è molto sereno e tranquillo, lui per primo sa di non essere al top, dopo essere stato fuori a lungo”.

Potrebbe rivelarsi un’arma preziosa da giocare anche a gara in corso…

“Questo è un altro discorso. L’importante è averlo recuperato alla causa”.

Gli ex granata di Bologna in questi giorni sono stati poco teneri col loro passato. De Biasi vuole rispondere?

“Assolutamente. Io degli altri non parlo. No comment a quello che ha detto Marazzina e idem per il resto. Penso ai miei che ce ne è già abbastanza”.

Quali insidie presenta questa sfida?

“Il Bologna è un’ottima squadra, malgrado sia indietro in classifica. Ma quello che conterà sarà il nostro atteggiamento. Toccherà a noi essere concentrati e prontissimi, mettendo in pratica quello che ci siamo detti”.