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Di Francesco pre Sampdoria-Torino: “Granata forti, fisici e organizzati: ma ci servono punti”

Conferenza / L'allenatore della Doria ha presentato la sfida contro il Toro in conferenza stampa, queste le sue parole

Redazione Toro News

Siamo ormai giunti alla vigilia di Sampdoria-Torino, gara valida per la quarta giornata di campionato. I blucerchiati di Di Francesco sono ancora a zero punti dopo le prime tre sconfitte, i granata sperano invece nei tre punti per riscattarsi dopo l'ultima prestazione contro il Lecce al Grande Torino. Eusebio Di Francesco ha presentato il match in conferenza stampa, queste alcune delle sue dichiarazioni:

"Spesso ho detto che i ragazzi hanno lavorato bene, ma le risposte le dà il campo. Questo zero in classifica fa male e infastidisce, la squadra però ha voglia di rifarsi. E' mancata la continuità nel corso della partita, c'è mancata l'attenzione nelle fasi della gara. Ripartiamo da quanto di buono fatto, come nella prima mezzora di Sassuolo-Sampdoria o a tratti in Napoli-Sampdoria. Bisogna fare meglio e più a lungo."

Sul Torino:

"Il Torino ha grande fisicità, hanno movimenti coordinati. E' una squadra che ha un sistema di gioco aggressivo. Dobbiamo essere bravi a ribaltare le situazioni in gioco. E' una squadra forte che lavora insieme da diverso tempo e che ha valori importanti. Non dobbiamo pensare alle partite che verranno, ma solo a quella di domani. Bisogna fare punti, perchè una vittoria può cambiare tante cose. Formazione? Metterò l'undici più adatto."

Sulla condizione:

"C'è voglia di rifarsi. La testa? Ci stiamo lavorando, i ragazzi sono più concentrati. Anche Conte lo ha detto, prima di tutto c'è l'atteggiamento, poi vengono moduli, sistemi e tutto il resto. Devo capire come mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili. Gli errori individuali? Ci sono, ma per tutti. Come sbagliamo oggi prendiamo degli schiaffi. L'extra-campo è rimasto fuori da Bogliasco. Noi dobbiamo solo essere concentrati sul nostro lavoro, io per primo. Non bisogna essere influenzati da ciò che non è legato al calcio giocato. La bolgia di Marassi? Mi vengono già i brividi. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare niente; le partite si possono vincere o perdere ma noi stavolta dobbiamo vincere e con una prestazione di alto livello. Dobbiamo trascinarli!"