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Dott. Misischi: “Il rientro di Belotti? Argomento delicato, sarà un tiro alla fune”

Interviste / L'ex medico sociale del Torino fa il punto sugli infortunati ai microfoni di 'Toro Scatenato': "Barreca ha avuto una specie di pubalgia, Lyanco fuori un mese"

Redazione Toro News

"Un periodo sfortunato quello che sta vivendo il Torino. La rosa di Sinisa Mihajlovic infatti, in questo inizio di campionato, è stata tartassata dagli infortuni in maniera piuttosto pesante. Da Belotti a Barreca, da Obi ad Acquah fino a Lyanco, sono molti i giocatori granata che sono alle prese con i problemi fisici. A tal proposito 'Toro Scatenato', ha avuto ospite nei suoi studi un luminare del settore come il Dottor Renato Misischi, ex medico sociale del Torino e attuale consulente ortopedico. Non un medico qualsiasi, ma colui che ha visitato Andrea Belotti, la sera stessa dell'infortunio contro il Verona. "Lo dico per tranquillizzare i tifosi - ha esordito Misischi - lo staff medico del Torino (capeggiato dal dott. Tavana e dal dott. Gola) è assolutamente all'altezza, potete stare tranquilli. Gli infortuni sono diversi: Obi è una situazione cronica su cui è meglio non dilungarsi anche per rispetto del ragazzo, Lyanco ha avuto una distorsione alla caviglia che è un evento assolutamente casuale, Acquah una lesione muscolare che è un evento molto comune per un calciatore, Barreca non ha mai avuto un problema fisico e ci sta che ne abbia uno ora, Belotti un trauma che ha portato a questo problema. Non si tratta quindi di problematiche relative ad una preparazione fisica sbagliata". 

"Il protagonista delle riflessioni però non può che essere Belotti, diviso tra il Torino e le ambizioni legate allo spareggio Mondiale. "La cosa più importante e delicata per Belotti è stato il momento della diagnosi - ha continuato Misischi, che ha visitato il Gallo - Il decorso segue una prassi normale: un infortunio da 3/4 settimane. Ma un conto è una guarigione clinica, valutabile dal dottore, un altro è quella tecnica, valutabile dallo staff tecnico. Perchè Belotti basa sulla vigoria fisica una buona parte del suo gioco, quindi deve essere perfettamente a posto fisicamente e valutare al meglio quando è davvero pronto". Lo spareggio mondiale contro la Svezia potrebbe essere un'arma a doppio taglio, soprattutto per il Torino: "E' un argomento delicato, ci sarà un tiro alla fune. Perchè è vero che Immobile sta facendo bene, ma là davanti il peso di Belotti si sente. Quindi è assolutamente verosimile che la Nazionale insista per avere il ragazzo per i play-off, che decideranno le sorti dell'Italia. Dall'altra parte c'è il Torino, che ha in Belotti un patrimonio importante e potrebbe spingere per non rischiarlo...".

"Ma allora, a cosa sono legati questi frequenti infortuni? "Problemi dettati dal cambio di campo? Il campo del Fila è nettamente meglio di quello della Sisport, la situazione in questo caso è assolutamente migliorata. Gli stessi infortunati dell'anno scorso? Obi è un caso a parte perchè patisce molto questi problemi muscolari. Acquah è un giocatore molto fisico che mette spesso a repentaglio i muscoli con il suo modo di giocare. Barreca invece è un problema all'adduttore, una specie di Pubalgia. Lyanco credo che starà fuori un mese, ma come ho detto dipenderà dalle sensazioni del giocatore".