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Duello tra contestati: Mazzarri sfida Montella con una panchina più salda

Focus on / L’“Aereoplanino” non ha mai perso contro il Toro, ma nel novembre 2017 è stato esonerato dal Milan dopo un pareggio con i granata. Per Mazzarri tre successi contro il collega

Andrea Calderoni

Che cosa significa essere sulla graticola? Chiedetelo a Walter Mazzarri e Vincenzo Montella. Le loro panchine sono state più volte messe a rischio, ma non dai rispettivi presidenti. Sono stati, infatti, i tifosi granata e viola a contestare le gestioni tecniche di Mazzarri e Montella, mentre i patron Urbano Cairo e Rocco Commisso hanno sempre cercato di raffreddare le acque. Ad oggi è sicuramente più salda la panchina del toscano del Torino, mentre sotto la Mole l’“Aereoplanino” affronterà l’ennesima sfida verità della sua travagliata stagione. In caso di risultato negativo, difatti, potrebbero cambiare le prospettive in casa viola e soprattutto le idee di Commisso.

DICHIARAZIONI - “Mazzarri ha la mia piena fiducia”, ha sempre ribadito Cairo settimana dopo settimana nonostante i risultati altalenanti. Anche Commisso si è schierato con Montella“Ho detto al tecnico che sono con lui, ma le ultime sconfitte non mi sono piaciute” le parole del settantenne imprenditore. Anche dalle dichiarazioni, dunque, si comprende come Mazzarri possa guardare al futuro con un po’ più di serenità rispetto al collega. Il Torino, però, non potrà abbassare la guardia e anzi dovrà iniziare a dare continuità almeno fino a Natale per rilanciare una stagione nata sotto una cattiva stella.

PRECEDENTI - Montella in carriera si è già giocato una panchina, quella del Milan, contro il Torino. La prima volta nella stagione 2017/2018 alla quattordicesima giornata non andò bene all’ex attaccante. Il pareggio per 0 a 0 al “Giuseppe Meazza” di San Siro contro i granata di Sinisa Mihajlovic costò il posto a Montella. Era il 26 novembre 2017 e dopo un anno e mezzo si chiuse l’esperienza di Montella a Milano. L’altro esonero il classe 1974 di Pomigliano d’Arco l’ha archiviato in Spagna al Siviglia. Mazzarri, invece, è stato allontanato prima della fine della stagione soltanto una volta, sempre a Milano ma sponda nerazzurra. I precedenti contro il Torino, comunque, strizzano l’occhio a Montella: 8 pareggi, 3 vittorie e 0 sconfitte. Diverso, invece, il discorso per Mazzarri contro la Fiorentina: 6 successi, 11 pareggi e 10 sconfitte. A riequilibrare i numeri a favore del toscano ci pensano gli incroci personali con Montella. Mazzarri ha, infatti, vinto tre delle sette sfide (due le affermazioni di Montella, due i pareggi).