di Valentino Della Casa - Con un Antenucci in più, il Toro fa festa. Al di là del fatto che questo Torino, rispetto a quello di un anno fa, gioca meglio (pur senza dimenticare che concretizza decisamente meno), la vera molla che potrebbe far funzionare alla perfezione la squadra granata è nella seconda punta di qualità. Tanto invocata anche l’anno scorso, a dire il vero, ma mai arrivata.Già, perché non si può certo dire (e non ce ne vogliano) che Pià e Salgado siano qualitativamente al pari di Antenucci e Iunco, che hanno portato in dote goal e giocate utili per i compagni. Ma soffermiamoci proprio sull’ex Ascoli, simbolo di quanto non è stato fatto l’anno scorso. Simbolo di quello sforzo economico, che, forse, avrebbe potuto impedire al Toro un altro anno di Purgatorio.Circa 1,7 milioni di euro sono stati, infatti, pagati al Catania per la metà del giocatore 26enne, che a Torino ha già realizzato 4 reti (di cui due veramente decisive, con Pescara e Grosseto; una inutile con l’Atalanta; una ininfluente ma preziosa contro il “suo” Ascoli) con prestazioni in continuo crescendo, pur con qualche piccola pecca.Già, perché Antenucci deve, come tutti, migliorare ancora molto. Per esempio nell’egoismo (qualche passaggio in più, non guasterebbe), oppure proprio nell’intesa con Bianchi: quando i due si troveranno a memoria, allora l’attacco del Toro sarà davvero irresistibile. Non ci vorrà ancora molto, il modulo su cui si andrà avanti fino al termine della stagione è stato trovato, e questo gruppo “trasformato” dopo un Marzo decisamente burrascoso sicuramente potrà essere d’aiuto. Raggiungendo quell’obiettivo che, da qualche settimana, sembra sempre meno un miraggio.
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E’ arrivata la seconda punta
di Valentino Della Casa - Con un Antenucci in più, il Toro fa festa. Al di là del fatto che questo Torino, rispetto a quello di un anno fa, gioca meglio (pur senza dimenticare che concretizza decisamente meno), la...
(Foto: M. Dreosti)
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