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Euro2008

di Edoardo Blandino

ITALIA

Il giorno dopo la disfatta nella gara inaugurale è tempo di riflessioni. La difesa non ha offerto una bella prova, ma non è stato l’unico reparto...

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoITALIA

Il giorno dopo la disfatta nella gara inaugurale è tempo di riflessioni. La difesa non ha offerto una bella prova, ma non è stato l’unico reparto che non è piaciuto. Tutta la squadra è sembrata molle, svogliata e atleticamente inferiore all’Olanda. Donadoni sostiene che gli Azzurri non siano stati dominati, però ammette che dalla prossima partita potrebbe esserci qualche cosa di diverso in campo. Sono piaciuti i tre ingressi – tardivi – di Grosso, Del Piero e Cassano, possibile rivederli dal primo minuto contro la Romania. Barzagli e Materazzi hanno giocato entrambi male, meglio Panucci quando è stato spostato in mezzo, senza dimenticare di Chiellini in panchina. Il 13 tutti saranno nuovamente in campo per il secondo turno e a quel punto non ci sarà più margine di errore: bisognerà vincere per continuare a sperare. GRUPPO DSPAGNA

Aragones è convinto che gli avversari giocheranno con un gran pressing e cercheranno di sfruttare il contropiede, in cui sono molto bravi. Gli spagnoli non dovranno farsi trovare scoperti e troveranno un modo per eludere la marcatura rigida a metà campo del proprio play-maker Xavi. Il ct è convinto che il regista delle furie rosse sia tra i migliori al mondo in quel ruolo e che da ogni sua giocata possa scaturire una potenziale occasione pericolosa. La formazione non è stata svelata, ma il mister ha affermato che il rigorista prescelto sarà Villa e chiunque scenderà in campo darà il meglio di sé, vista la grande forma in cui stanno tutti i giocatori.RUSSIA

Il girovago Hiddink è convinto del potenziale della sua nazionale, giovane ma spavalda: “Scenderemo in campo contro una formazione più quotata di noi, ma non saremo intimoriti e avremo un approccio diverso da quello della Russa del passato. Loro sono i favoriti, ma noi non gli renderemo la vita facile. Torres e Villa in attacco? I miei giocatori hanno esperienza internazionale e ce la metteremo tutta per arginarli”SVEZIA

Il commissario tecnico svedese afferma di sapere quali siano le qualità dei rivali: sono forti fisicamente, bravi in attacco e letali sui calci piazzati. Lagerback ha detto ai suoi ragazzi di sfruttare queste conoscenze a proprio vantaggio per ottenere punti preziosi. In patria c’è molta pressione sulla squadra e ci si aspetta un buon campionato, perché secondo la critica questa è una delle migliori formazioni degli ultimi venti anni. In particolare Ibrahimovic dovrebbe essere l’arma in più per essere competitivi.GRECIA

I campioni in carica scenderanno in campo questa sera alle 20.45. C’è molta curiosità per vedere come si comporteranno i greci, che quattro anni fa hanno strabiliato tutti quanti andando a conquistare il titolo. Non esiste ancora una formazione titolare, perché tutti sono in buona condizione e non ci sono riserve in squadra. Secondo il mister assisteremo ad uno degli Europei più equilibrati degli ultimi anni, come dimostrato dalle prime partite terminate (quasi) tutte con un minimo scarto. Il ct Rehhagel ha quindi invitato tutti i componenti della rosa a sfruttare l’opportunità di partire bene nel girone.

PARTITE

Spagna – Russia 4-1Finalmente un po’ di spettacolo e divertimento all’Europeo. Termina 4-1 per la Spagna con tripletta di Villa e gol finale di Fabregas, per la Russia in rete Pavlyuchenko. Il primo tempo vede la squadra di Hiddink chiusa bene, che pressa e cerca le ripartenze in contropiede. Tutto bene fino al 20’, poi, una palla persa a centrocampo innesca Torres che entra in area e serve Villa per l’1-0. L’attaccante del Valencia replica sullo scadere battendo Akinfeev su perfetto assist di Iniesta. Nella ripresa ci sono solo le Furie Rosse che allungano sul 3-0 in contropiede con il solito numero 7 iberico. La squadra di Aragones si rilassa troppo e gli avversari accorciano con Pavlyuchenko. Al 90’ Semak in mischia ha il pallone del 3-2, ma è troppo lento e, come spesso succede, dal gol sbagliato si arriva al gol subito: ripartenza spagnola e Fabregas appoggia di testa dopo la respinta del numero 1 russo.

Svezia - Grecia 2-0

Partita molto fisica, povera di emozioni e a tratti soporifera. La Grecia soccombe ad una Svezia attendista ma concreta quanto basta. Il primo tempo registra un'occasione per Ibrahimovic, che di testa scavalca Nikopolidis ma scavalca anche la porta, e per Basinas che trova un'ottimo Isaksson. I campioni d'Europa adottano un gioco troppo rinunciatario, che si snoda tra una sequenza infinita di passaggi in difesa e lanci lunghi. Gli svedesi, dal canto loro, non pressano e attendono che la Grecia si scopra. Ma quando prendono iniziativa creano qualche apprensione per Nikopolidis. Ci pensa Ibrahimovic a sbloccare la gara al 22' della ripresa, con un destro dal limite che si infila nel sette. Una fiammata durante un secondo tempo piuttosto scialbo. Subito dopo, Lagerback lo toglie per non rischiarlo. Passano cinque minuti ed è Hansson ad approfittare di una clamorosa indecisione della difesa greca. Palla che rimbalza tra lui, due difensori avversari e il portiere, finendo in rete. La partita termina qui, un paio di lampi d'orgoglio della Grecia, ma nulla più. Gli ellenici non riescono a costruire un'azione degna di nota. La tattica attendista della Svezia, seppur discutibile per lo scarso spettacolo offerto, ha pagato.