Fideiussone. Nessuna schiarita

Non ci sono buone notizie per il Torino Calcio, arriva dal Tg3 Piemonte l’ultima doccia fredda, Unicredit e Sai non hanno accettato di rilasciare nessuna fideiussione per Cimminelli da presentare al Consiglio di Stato. Motivo? Dopo aver consultato il bilancio hanno deciso di non esporsi. Questo è quanto e adesso la corsa all’ultimo ricorso si fa davvero difficile, per non dire quasi impossibile, considerando che non ci sarebbero spiragli per nessuna delle squadre ancora in attesa di giudizio. Cattive notizie per il Genoa, dove oggi si discute la sua posizione alla Caf, finora è emerso che non si faranno sconti e che i Grifoni resteranno in C1, anche al Como è stata negata l’iscrizione in C2, insomma chi ha sbagliato paga e basta, resta solo il dubbio come mai quest’anno s’è deciso di dare un colpo di scure, mentre in passato s’era usata la tattica della tolleranza. Non resta che sperare ormai nella Società Civile Campo Torino che nel tardo pomeriggio di venerdì si riunirà per decidere già l’organizzazione del Torino futuro, a partire dalle cariche da distribuire. Marengo ha annunciato che cercheranno di assumere tutto il personale dell’attuale Torino Calcio, poi si provvederà a fare delle proposte ad alcuni giocatori della rosa attuale, con al primo posto Balzaretti, individuato dalla ipotetica futura società come capitano e uomo simbolo della rinascita granata. Resta da capire se il terzino sinistro ha voglia di ricominciare dalla B oppure gradirà prima sentire le eventuali proposte da alcuni club di serie A, anche se non sembra del tutto convinto del Livorno, una delle squadre che più si è esposta per averlo. Intanto Chiamparino avrebbe trovato un industriale cuneese pronto a scendere in campo a fianco della SCCT, escluso Arese, che ha recentemente festeggiato il suo Cuneo in C2, le voci indicano un imprenditore del ramo dolciario, il nome per ora resta segreto.