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I conti in tasca alla Roma

La Roma ha chiesto la quarta rateizzazione dei debiti fiscali. La notizia è evidenziata nel recente comunicato mensile sullo situazione finanziaria al 30 aprile scorso e nella terza trimestrale al 31 marzo. In...

Redazione Toro News

"La Roma ha chiesto la quarta rateizzazione dei debiti fiscali. La notizia è evidenziata nel recente comunicato mensile sullo situazione finanziaria al 30 aprile scorso e nella terza trimestrale al 31 marzo. In quest’ultimo documento, la società giallorossa evidenzia che il 5 febbraio «è stata presentata all’Agenzia delle entrate l’istanza di rateizzazione della cartella di pagamento per Irap iscritta a ruolo relativa all’esercizio 2001-2002, per l’importo di 4,9 milioni di euro».L’importo è comprensivo di oneri accessori ed è stato accantonato in esercizi precedenti ed è attualmente sospeso. A causa delle recenti novità legislative in materia di rateizzazione «l’istanza è stata ripresentata lo scorso 28 marzo – si legge ancora nella trimestrale – al Concessionario della riscossione competente territorialmente». Nel documento sullo stato debitorio si evidenzia che l’importo di4,9 milioni è scaduto ed «è in corso di perfezionamento la procedura» per ladilazione. Le altre rateizzazioni riguardano un debito in 56 mensilità dal settembre 2006 per 1,3 milioni (16 pagate), un altro per 2,8 milioni in 54 rate mensili dal marzo 2007 (pagate 12), e uno da 7,7 milioni dal febbraio 2008 in 46 rate mensili (3 pagate). Al 30 aprile scorso la società giallorossa quotata in Borsa aveva complessivamente debiti tributari per 22,12 milioni (di cui 14,7 entro 12 mesi e 7,4 oltre), contro i 26 milioni del mese precedente e i 15,08 milioni del 30 giugno 2007.Le passività correnti (comprendenti i debiti verso erario, enti previdenziali,fornitori e personale) a fine aprile della "magica" sono pari a 114,6 milioni ehanno superato le attività per 70,5 milioni. Quest’ultimo dato è in calo rispetto a Bmarzo (95,01 milioni) ed è abbastanza vicino ai 79,88 milioni della chiusura annuale al 30 giugno di un anno fa. Riguardo ai debiti di funzionamento, quelli verso il personale ammontano a 9,7 milioni (10,06 milioni in marzo), di cui 8,9 con i tesserati: non ci sono somme scadute. Gli importi dovuti verso società calcistiche ammontano a oltre 13 milioni, contro i precedenti 9,6 milioni. La Roma ha generato una posizione finanziaria netta, ossia le disponibilità liquide, in attivo per 19,9 milioni in calo dai 29,3 milioni di marzo, ma in crescita di 9,5 milioni nel corso degli ultimi 12 mesi. Ciò è stato determinato, spiega il comunicato sulla situazione finanziaria, «dall’utilizzo delle risorse per il pagamento di emolumenti e premi spettanti al personale tesserato, di imposte e ritenute fiscali, di contributi previdenziali e degli altri debiti di funzionamento di natura corrente, tenuto conto dell’incasso di proventi da sponsorizzazioni e di ricavi da biglietteria per le gare casalinghe del campionato di serie A e dell’Uefa Champions League».