Iaconi: “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi”

Piuttosto scuro in volto è apparso il tecnico alabardato a fine partita: "Purtroppo è un periodo un po' negativo dal quale stiamo facendo fatica ad uscire. Oggi credo che più di così non potessimo fare: una disattenzione ci è stata fatale".

Sollecitato sulla sterilità dell'attacco, ha confermato i limiti palesati dalla Triestina durante la gara: "Purtroppo manchiamo sempre al momento dell'ultimo passaggio, nonostante la manovra e le premesse ci permetta di arrivare fino oltre la trequarti avversaria - aggiungendo, poi, sugli esordi dei giovani - Gerbo è un centrocampista di qualità, uno dei pochi che abbiamo, e nonostante la giovane età è molto importante per noi, mentre Lionetti ha pagato un po' lo scotto dell'esordio in prima squadra".

Commentando il gol, invece, si è lasciato andare ad un elogio per Sgrigna: "La rete del Torino è nata da una nostra errata interpretazione del movimento del portatore di palla: l'attaccante granata oltretutto era un po' nascosto, ha fatto un bel movimento a smarcarsi e noi non siamo stati bravi a mantenere la diagonale giusta. Contro un giocatore di questa qualità, di questa esperienza un errore così ci può stare".