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Il Toro con l’incognita Ardito

Centenario o meno domani si giocherà una partita vera ed intensa, infatti Zaccheroni ha ammonito che bisogna festeggiare dopo e non prima, per cui massima concentrazione. Non sarà nemmeno facile ottenerla,...

Redazione Toro News

Centenario o meno domani si giocherà una partita vera ed intensa, infatti Zaccheroni ha ammonito che bisogna festeggiare dopo e non prima, per cui massima concentrazione. Non sarà nemmeno facile ottenerla, troppa l’emozione che si vivrà prima, nella kermesse orchestrata da Piero Chiambretti, ma c’è pur sempre una partita da onorare e arriva una signora squadra come l’Empoli. I toscani provengono da un periodo positivo e hanno messo in difficoltà tutte le squadre finora incontrate, sanno che a Torino non hanno nulla da perdere e cercheranno di rendere dura la vita ai granata centenari.

La formazione che Zaccheroni dovrebbe proporre è quella solita e consolidata dalle ultime due convincenti prestazioni con le relative vittorie. A Bergamo si sono visti anche dei miglioramenti della manovra, con un Rosina strepitoso che è stato accostato ai big del momento. A Zaccheroni il termine non piace, ma Rosina è un fantasista puro, chiamiamolo numero dieci, quello dei grandi, oppure trequartista, ma è colui che sa orchestrare al meglio il gioco, sa dettare i tempi e avere l’inventiva giusta per sorprendere gli avversari. Se riuscirà ad arrivare a segnare anche con continuità, senza farsi prendere dall’emozione sui rigori, può davvero ambire a diventare il giocatore più determinante del Toro, futuro e presente.

Per domani, partendo dal fulcro Rosinaldinho, attorno a lui dovrebbero ruotare ancora Lazetic, con Stellone come prima punta, anche se una chance Abbruscato se la meriterebbe ancora. Muzzi è recuperato per cui c’è un’alternativa in più. In difesa ormai è consolidato il trio formato da Cioffi, Franceschini e Di Loreto, quest’ultimo in netta crescita, assente Brevi per un problema alla caviglia da valutare nei prossimi giorni. A centrocampo spazio al solidissimo Comotto, coadiuvato da Barone e Balestri, Ardito resta in forse per un acciacco che l’ha sorpreso negli ultimi giorni, ma potrebbe farcela, altrimenti sono pronti De Ascentis o Gallo. Probabilmente saranno ancora fuori Pancaro e Fiore, ma è possibile che quest’ultimo possa ritagliarsi uno spazio in partita.