toro

Il Toro s’è ringiovanito

Nelle prime amichevoli stagionali il Torino si è distinto vincendo tre match su tre, la squadra di Novellino ha mostrato già una certa compattezza di gruppo, i cosiddetti esuberi della rosa tentennano ad accettare nuove soluzioni,...

Redazione Toro News

Nelle prime amichevoli stagionali il Torino si è distinto vincendo tre match su tre, la squadra di Novellino ha mostrato già una certa compattezza di gruppo, i cosiddetti esuberi della rosa tentennano ad accettare nuove soluzioni, vedere alla voce Cioffi, Franceschini, Melara, Stellone. Salgono però alla ribalta le quotazioni di alcuni giovani, tra i quali si sono distinti finora: Vailatti, Rubin e Malonga, i primi due elogiati da “genio” Corini, che vale già una promozione sul campo. Il terzino veneto proveniente dalla C1, vent’anni appena compiuti, 24 partite disputate nel Cittadella, senza aver segnato gol, finora è stato sempre impiegato come titolare fisso e contro il Treviso Novellino l’ha schierato per gli interi novanta minuti.

"Vailatti, rientrato dal prestito al Vicenza, dove ha giocato 20 match senza però brillare, si sta integrando al meglio e si è capito che anche nel suo caso il mister granata sta avendo un occhio di riguardo. Il centrocampista, che nel Toro in due anni, dal 2004 al 2006, ha giocato 23 gare segnando un gol, sarà probabilmente confermato in rosa e difficilmente verrà ceduto in prestito nella prossima stagione. Tra l’altro Vailatti nell’aprile 2006 fu premiato quale miglior giovane emergente Under 21 dal sito TuttomercatoWeb. Malonga è stato una bella scoperta, potenza fisica e piedi buoni, fanno di lui un attaccante dal sicuro avvenire, anche se deve ancora essere svezzato a livello tecnico, ma in prospettiva futura è di certo un ottimo investimento. Il giovane francese, 18 anni appena, proveniente dalle giovanili del Monaco, non è costato nulla alla società granata in quanto non possedeva ancora un contratto da professionista.

"Il Toro riparte da elementi d’esperienza, ma questa volta si è avuto un occhio di riguardo per il futuro, inserendo ventenni che hanno una gran voglia di mettersi in mostra e perché no, fare qualche scherzetto ai titolari. Senza dimenticare che ha appena 23 anni il giocatore più talentuoso del gruppo, vale a dire Alessandro Rosina, che è arrivato in ritardo a Malles per via del prolungamento delle vacanze dopo l’impegno con la Under 21. Il fantasista ha risentito subito di un risentimento muscolare e non si è ancora potuto allenare a tempo pieno con i compagni, così non ha potuto partecipare a nessuna amichevole. Rimane da sistemare il prolungamento del suo contratto e un ritocco d’ingaggio, dove pare non esistano problemi, almeno secondo quando asserito dalla dirigenza. Senza dubbio Novellino metterà Rosina al centro della manovra, che quest’anno potrà vantare un anno in più d’esperienza in serie A, con maggior esperienza potrà fare ancora meglio. Da valutare ancora Bottone e Masiero, che al momento non hanno avuto ancora occasioni importanti per mettersi in mostra, ma in prospettiva futura possono diventare una bella realtà.