gazzanet

Inter-Torino 1-1: Icardi impreciso, ma l’assist è prezioso. Belotti lotta come un leone

Confronti / D'Ambrosio contiene l'estro di Ljajic, che si dedica più alla squadra che alla gloria personale

Gualtiero Lasala

"Torino ed Inter si sono sfidate allo stadio San Siro di Milano, con i granata che sono riusciti a strappare un punto grazie ad una prestazione molto positiva, tanto da essere riusciti anche a passare in vantaggio. Per quanto riguarda il confronto tra singoli, anche in questo campo si può trovare una sostanziale parità tra i giocatori, non essendoci stato alcun ragazzo a prevalere sull'altro.

"ICARDI-BELOTTI - Era, ad onor del vero, il duello tra attaccanti più atteso del fine settimana, con i due bomber che si trovavano faccia a faccia. E il match è cominciato subito nel loro segno, con un'occasione a testa nel primo tempo, che hanno sciupato entrambi. Nella fattispecie, l'argentino ha avuto - in tutto il match - qualche occasione in più di segnare, ma è stato molto impreciso sotto porta, fermato anche dalla difesa granata. Il punto a favore di Icardi è senza dubbio l'assist vincente a Eder, arrivato con un tocco di prima al volo, molto lucido, da attaccante molto intelligente, oltre che molto forte. A sostenere Belotti c'è, come sempre, una lotta incredibile: può sembrare sempre la stessa storia, ma a San Siro il Gallo ha dovuto affrontare uno di quei clienti scomodi, tra i più difficili della Serie A, Skriniar. Nel duello personale col difensore, Belotti si è preso delle soddisfazioni, mettendo in grande difficoltà il difensore (che nel secondo tempo è stato costretto a fermare il numero 9 granata con le "cattive", rimediandosi anche un giallo). Quindi, anche per il fatto che i due giocatori non siano riusciti a segnare, il duello si è sostanzialmente fermato su una situazione di parità.

"LJAJIC-D'AMBROSIO - Anche l'altro duello, sviluppatosi sulla fascia sinistra tra Adem Ljajic e Danilo D'Ambrosio, ha dato come esito una sostanziale parità. L'attaccante granata non è riuscito spesso a sfondare dal suo lato, anche perché si è impegnato maggiormente per tornare in difesa e dare un aiuto ad Ansaldi in copertura: come sempre, le punizioni calciate da Ljajic sono un pericolo vagante. Dal suo piede infatti parte quel cross per la testa di Obi che, da un passo, sbaglia clamorosamente il gol del raddoppio granata. D'Ambrosio riesce a contenere il diretto avversario, svolgendo il suo compito e poco più. Due giocatori che hanno messo in primissimo piano il gioco di squadra, cercando di aiutare i compagni, invece di cercare la gloria personale.