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Inter-Torino 3-1, le statistiche: i nerazzurri superano i granata su tutti gli aspetti

MILAN, ITALY - JULY 13:  Diego Godin of FC Internazionale celebrates with team-mates after scoring the goal during the Serie A match between FC Internazionale and  Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on July 13, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Dal possesso palla ai tiri effettuati passando per le occasioni gol: la squadra di Moreno Longo fa difficoltà a contare quella di Antonio Conte

Marco De Rito

Soltanto un'illusione il gol di Andrea Belotti che aveva portato in vantaggio il Torino contro l'Inter. I nerazzurri, con una prestazione superiore a quella della squadra di Moreno Longo, sono poi riusciti a conquistare i tre punti. Una reazione quella lombarda testimoniata da 30 tiri, di cui 11 in porta. Soltanto 6 invece quelli dei piemontesi, di cui 4 nello specchio. Ben 10 occasioni da gol per la squadra di Antonio Conte, 4 quelle della squadra di Moreno Longo. Su quasi tutte le altre statistiche i nerazzurri dominano: corner (9 a 2), passaggio riusciti (498 a 284) e ripartenze (21 a 7). Il Toro è riuscito a effettuare più recuperi (42 a 64) e parate (2 a 8), ma questa differenza è dovuta anche al fatto che l'Inter ha creato di più e di conseguenza le occasioni di recupero sono state maggiori che per Belotti e compagni.

Il dominio dei padroni di casa è testimoniato anche dal possesso palla (62% a 38%). L'Inter ha tenuto il pallone per la maggior parte del tempo nella metà campo avversaria (55%), mentre il Torino nella propria metà campo (68%). Un atteggiamento completamente diverso per le due squadre che è testimoniato anche dai baricentri delle due squadre. Nel primo tempo un Inter a trazione anteriore con il baricentro a 63,35 m, mentre il Toro chiuso a 35,96 m. Nella ripresa si è equilibrata la situazione, vista anche la rimonta compiuta nei primi minuti dai padroni di casa: 47,19 m per il Biscione e 51,85 m per il Toro.

La formazione milanese si è dimostrata anche più in forma dal punto di vista fisico. Nei minuti di camminata sono superiori gli ospiti (27.659 km a 28.974km), ma i nerazzurri li superano in corsa (74.795 km a 68.906 km) e sprint (9.332 km a 8.345 km). Questo aspetto, probabilmente, è dovuto anche al fatto che le due squadre hanno strutture diverse. L'Inter è stata costruita per lottare per lo scudetto e giocare la Champions e può contare su più riserve, il Torino invece dopo il mercato di gennaio ha accorciato molto la rosa e con molte partite ravvicinare la stanchezza può prendere il sopravvento.