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Torino, Izzo da terzino piace anche a Mancini. Ma Mazzarri: “Dovrebbe rifiatare”

Focus on / E' in corso un' evoluzione nel giocatore classe 1992, che ha saputo interpretare bene anche il ruolo di terzino destro della difesa a quattro

Marco De Rito

"Insostituibile. L'aggettivo che meglio descrive ciò che Armando Izzo è per il Torino. In campionato ha giocato in tutte le prime sette partite, e in tutte quante è stato in campo per 90'.  Nel corso di queste prime gare il difensore è stato anche protagonista di un'evoluzione tattica. Walter Mazzarri ha voluto fortemente il giocatore nativo di Napoli in quanto è un perfetto interprete della difesa a tre. Ultimamente però i granata hanno sperimentato anche la difesa a quattro e Izzo si è reinventato terzino destro.

"STATISTICHE - Nel nuovo ruolo Izzo si è trovato a proprio agio. Lo dicono anche le statistiche. Contro il Napoli ben 28 sono stati i passaggi andati a buon termine del 27enne, 4 i lanci positivi che ha effettuato, 45 le palle giocate e 9 i recuperi che ha effettuato nel corso dei 90'. E' stato solido e ha dimostrato di essersi messo subito alle spalle la brutta serata di Parma. Nella sua fascia di competenza a mettere scompiglio alla difesa avversaria ci ha dovuto pensare Ansaldi, anche se Izzo ha avuto comunque un'occasione da gol e ha tentato un tiro da fuori.

"RIPOSO -"Era un po’ stanco e ha fatto qualche errore in più. Lui ha giocato sempre e ha bisogno di recuperare energie psicofisiche", ha affermato il tecnico granata in conferenza stampa dopo il pareggio di domenica a proposito della prestazione di Izzo. Come già citato, il difensore è sceso sempre in campo dall'inizio della stagione (saltando solo il ritorno del preliminare europeo di Ferragosto contro lo Shakhtyor Soligorsk) anche perché, come ha ricordato l'allenatore stesso, è stato l'unico calciatore del reparto arretrato (insieme a Bremer) ad aver fatto la preparazione al completo sin da Bormio, senza aver avuto problemi in seguito. Izzo avrebbe bisogno di rifiatare, ma è stato nuovamente convocato dal ct Mancini in Nazionale. Presto per dire se giocherà contro la Grecia, ma sicuramente il fatto che abbia giocato da laterale di difesa a quattro anche nel Torino non dispiacerà a Mancini, che proprio in quel ruolo lo ha utilizzato dal primo minuto nella trasferta di settembre in Finlandia.