La 32ª giornata di campionato di Serie A ha visto protagonisti ieri alle ore 15.00, i granata e il Crotone di Davide Nicola. L’incontro è stato arbitrato dal signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma. Tutto sommato discreta la prestazione del direttore di gara scelto per il match in questione che ha alternato momenti di intransigenza ad altri in cui si prediligeva il naturale svolgersi dell'azione. Di seguito analizzeremo tutti gli episodi arbitrali nello specifico che più hanno fatto discutere della partita di ieri pomeriggio: sotto la lente d'ingrandimento in particolar modo il rigore concesso al Toro.
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La moviola di Torino-Crotone 1-1: generoso il rigore concesso a Belotti
La moviola / Discreta direzione dell’arbitro della sezione di Roma: generoso il rigore concesso a Belotti
Primo tempo di ordinaria amministrazione per Daniele Doveri che non è chiamato a scelte particolarmente complicate. Intorno alla metà della prima frazione di gioco Ljajic manda in porta Maxi Lopez con una giocata geniale: l'argentino fallisce l'occasione clamorosa a tu per tu con Cordaz. La posizione del "numero 11" del Toro è regolare ed è dunque giusta la decisione di arbitro e assistenti che non ravvisano l'"off-side" nonostante qualche vana protesta dei giocatori calabresi. Al 43' poi arriva la prima ammonizione dell'incontro con Rossettini che atterra l'avversario con un intervento scomposto: giusta anche in questo caso la scelta arbitrale.
Direzione piuttosto “all’inglese” del direttore di gara della sezione di Roma che lascia correre in diverse occasioni non risparmiando però le ammonizioni. Se il primo tempo è stato tutto sommato tranquillo, non si può dire lo stesso del secondo con Doveri chiamato ad alcune decisione in cui è necessario polso fermo. Sono quattro infatti i cartellini gialli sventolati dall'arbitro nei secondi 45'. Indiscutibili i provvedimenti presi nei confronti di Ceccherini e Lukic che commettono infrazioni evidenti, lo stesso non si può dire però di quelli rimediati da Cordaz e Rosi. Il portiere rossoblu ha una scarpa slacciata e visto l'impedimento tecnico dei guanti chiede aiuto a un compagno: Doveri vede della malizia nella mossa dell'estremo difensore e decide di ammonirlo per perdita di tempo, scelta tutto sommato rivedibile. Differente invece la situazione di Rosi con il laterale destro che si rende protagonista in negativo prima litigando Boyè e poi con Belotti: il direttore di gara lo ammonisce al 69' per protesta ma alcuni interventi successivi sull'argentino granata avrebbero potuto costargli l'espulsione.
Al 65' l’episodio più discusso del match che sblocca il risultato: Belotti è il protagonista di un assolo centrale e - dopo aver saltato un paio di avversari - entra in area e viene atterrato da Ceccherini. Doveri non ha dubbi e indica il dischetto ammonendo il difensore del Crotone. Analizzando le immagini più da vicino però si può notare l'astuzia del bomber del Toro nell'andarsi a procurare il penalty aspettando il momento giusto per evidenziare il contatto che di fatto c'è ma pareva più evidente. Corretta, dunque, ma piuttosto generosa la decisione arbitrale con lo stesso Mihajlovic che nel post-partita ha dichiarato a riguardo: "Il rigore su Belotti? Un po’ dubbio, ma non guardo a quello, ma a quanto abbiamo creato e sbagliato. Abbiamo fatto solo un gol su rigore, tra l’altro molto dubbio. E continuiamo a subire gol assurdi. Oggi ci stava stretto un 3-0, invece...".
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