L’ascesa dell’Angelo

di Carlo Bonino

È di sicuro uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, un pilastro di questo Torino, squadra in cui milita dal 2002 e dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili. È anche l’uomo mercato del Toro, infatti è seguito da diverse squadre italiane e non, ma andiamo a vedere che anno è stato il 2010 per Angelo Ogbonna.

Il 2010 per il giovane difensore granata è l’anno della consacrazione ad alti livelli, dopo un anno (2007/2008) passato a farsi le ossa in C1 al Crotone e un altro in cui ha giocato, spesso solo spezzoni di partita, con il Toro. Infatti nella passata stagione finisce il campionato con 28 presenze più 3 nei playoff, quasi tutte dal primo minuto, mettendo a segno anche il suo primo gol, nel match contro il Cesena conclusosi con il risultato di 1 a 1.

Nel corso della stagione cresce di partita in partita nelle prestazioni e nella sicurezza degli interventi, disputando partite ad altissimi livelli, risultando spesso decisivo in fase difensiva, anche se qualche volta, ancora troppo spesso, è autore di errori ed amnesie che un giocatore con le sue qualità non dovrebbe commettere e che costano cari alla sua squadra. Nel corso della stagione arriva anche la convocazione nella nazionale Under21 di Casiraghi dove colleziona 7 presenze, praticamente tutte da titolare e tutte per 90 minuti, diventando anche un pilastro della nazionale degli Azzurrini.

A fine stagione è tra i migliori difensori della serie cadetta e infatti nella finestra di mercato estiva sono molte le squadre che seguono il gioiellino di scuola Toro, soprattutto dalla Premier League, ma alla fine Ogbonna resta sotto la Mole ed inizia secondo campionato consecutivo nella serie cadetta con la casacca granata addosso.

Valutazione finale

Voto: 7

Presenze: 31 (2009/2010) + 17 (2010/2011)

Reti: 1 (2009/2010) + 0 (2010/2011)

Attuale situazione contrattuale

Cartellino: proprietà Torino

Prospettive di mercato: è l’uomo mercato del Toro, cercato dal Napoli di De Laurentiis e da mezza Premier League, uno dei nodi fondamentali è la sua valutazione, attualmente sui circa 6/7 milioni. Dipende dalle offerte che arriveranno, ora come ora potrebbe partire come restare.

(foto di M. Dreosti)