Le pagelle di Triestina-Torino

BASSI 6 Serata di ordinaria amministrazione per il numero 41 granata. Deve intervenire solamente su qualche conclusione dalla lunga distanza o sulle palle alte. La difesa granata fa buona guardia davanti a lui

D’AMBROSIO 6.5 Dalla sua parte Gherardi non sfonda mai nel corso dei novanta minuti. Il merito è ovviamente anche suo, che si rende protagonista di una gara attenta in fase difensiva, mentre quando si spinge in avanti è sempre pericoloso. Va vicino al gol con un colpo di tacco su azione di palla inattiva

DI CESARE 6.5 Concede praticamente nulla agli attaccanti della Triestina e, cosa non abituale, va vicinissimo al gran gol con una conclusione che colpisce il palo alla destra di Viotti, dopo uno splendido coast-to-coast. L’unica pecca l’ennesima ammonizione stagionale (st 22’ RIVALTA 6 Sostituisce degnamente Di Cesare, nel momento di massima pressione da parte della Triestina)

PRATALI 6.5 Resta su buoni livelli. D’accordo che l’attacco della Triestina non è certamente tra i più irresistibili della cadetteria ma lui, soprattutto sulle palle alte, è insormontabile. Ottima anche una chiusura su tiro di Matute

OGBONNA 6 Spostato sulla sinistra per l’assenza di Garofalo, il capitano granata concede qualcosa ad Antonelli e D’Ambrosio. Tutte le azioni della Triestina passano, infatti, da quel versante. Nel complesso, comunque, la sua prova è sufficiente

ZANETTI 6.5 Il De Vezze degli ultimi tempi non è facile da sostituire ma lui dimostra di essere sempre utile alla causa. Suo lo splendido assist che permette a Sgrigna di siglare il gol decisivo, strano per un giocatore come lui, abituato ad usare più la sciabola che non il fioretto

DE FEUDIS 6 Si vede poco in mezzo al campo ma l’ex mediano del Cesena fa tanto lavoro sporco. Negli ultimi minuti appare decisamente stanco ma stringe i denti, con Lerda che ha già effettuato i tre cambi

LAZAREVIC 5.5 Fatica a carburare come normale che sia contro squadre così chiuse, lui che va a nozze negli spazi. Poi cresce a cavallo dell’intervallo, mentre nella ripresa scompare di nuovo, fallendo anche l’occasione per realizzare il primo gol in maglia granata, a pochi secondi dal triplice fischio

BELINGHERI 5 Non è mai stato un giocatore appariscente ma questa sera a Trieste lo si vede ancora meno del solito. Lento e macchinoso, ci prova solo con un tiro che viene deviato in angolo da un difensore avversario. Troppo poco e Lerda lo sostituisce all’intervallo (st 1’ PELLICORI 5.5 Si impegna, sgomita, lotta, ma ancora una volta denota tutti i propri limiti offensivi. Sull’assist di Gasbarroni cerca il gol di fino, ma avrebbe potuto tranquillamente calciare con il destro e chiudere la partita con qualche minuto d’anticipo)

SGRIGNA 6 Il suo quinto gol stagionale permette al Toro di espugnare Trieste e tornare alla vittoria in trasferta a tre mesi di distanza dalla trasferta di Modena con il Sassuolo, che curiosamente decise sempre lui. Ma prima e dopo sbaglia davvero troppo. Clamorosa l’occasione fallita nel primo tempo, quando a tu per tu con Viotti calcia con troppa sufficienza. Stesso discorso a pochi minuti dal termine del match.

All. LERDA 6.5 Dopo un primo tempo molto bloccato, anche per colpa di una Triestina che difende a pieno organico, prova a dare una scossa alla squadra, facendo immediatamente due cambi. Gliene va dato atto di questo, soprattutto perché era stato spesso accusato di non saper leggere le partite nel migliore dei modi. Con questa vittoria porta a otto la striscia di risultati utili consecutivi, la migliore della gestione Cairo

Arb. VELOTTO 6 Una partita sicuramente non difficile da gestire per il direttore di gara. L’unico appunto riguarda l’eccessiva fiscalità, soprattutto nel corso del primo tempo. Per il resto amministra bene i cartellini

TRIESTINAVIOTTI 6D’AMBROSIO 6.5 D’AIELLO 6 SABATO 6 LONGHI 6ANTONELLI 6 (st 42’ BARITI ng) GERBO 5.5 (st 16’ MATUTE 6.5) GISSI 5.5 GHERARDI 5MARCHI 5.5 LIONETTI 5.5 (st 16’ LONGONI 5.5)All. IACONI 5.5

(foto: M. Dreosti)