Fine della stagione, tempo di bilanci: è il momento del tradizionale pagellone di fine anno. Giudicheremo l’annata di ogni giocatore del Torino tenendo conto del rendimento in campo, delle aspettative e del contesto intorno a lui. Per i lettori è sempre a disposizione lo spazio dei commenti per “giudicare” i nostri giudizi.
Per Ljajic questa avrebbe dovuto essere la stagione della consacrazione definitiva: il presidente Cairo e l’allenatore Mihajlovic l’avevano messo al centro del progetto convinti che insieme a Belotti e Iago avrebbe trascinato il Torino verso le zone nobili della classifica, ma così non è stato. Tuttavia la sua annata non è stata completamente negativa, anzi – con 6 gol in campionato e soprattutto ben 10 assist.
Luce e buio – La stagione di Ljajic è subito positiva: dopo appena due giornate ha già segnato due gol e il suo bottino è di tre gol e cinque assist dopo quindici giornate. L’obiettivo di Mihajlovic è subito chiaro, ovvero costruire un Torino vincente con Ljajic assoluto protagonista. Ma dopo un accesso diverbio con il suo allenatore contro la Lazio all’Olimpico viene clamorosamente spedito in tribuna: il tecnico perde la pazienza e dalla panchina punitiva passa alle maniere forti escludendolo dai convocati. Un segnale forte che l’allenatore ha voluto dare alla squadra in un momento difficile: tutti uguali e necessità di tornare a giocare bene e vincere; sappiamo tutti come è andata, ovvero che la decisione di Mihajlovic non ha pagato ed è stato esonerato lasciando il posto a Walter Mazzarri
Rinascita – Dopo l’arrivo di Mazzarri in panchina per Adem è l’inizio di un calvario fatto di ben otto partite consecutive saltate tra infortuni e scelta tecnica. Dal suo arrivo in poi Mazzarri ha retrocesso il serbo a ultima scelta nel reparto offensivo, preferendogli sempre tutti gli altri attaccanti a disposizione, tra cui addirittura l’oggetto misterioso Boyè, poi ceduto in prestito al Celta Vigo. I risultati sul campo inizialmente sembrano dare ragione al tecnico toscano; ma con l’arrivo della primavera risboccia anche il talento serbo che dopo le ottime prestazioni con Fiorentina e Cagliari non lascia più il campo e con tre gol e ben cinque assist trascina letteralmente il Torino a un ottimo finale di stagione dopo quattro sconfitte consecutive tra febbraio e marzo senza di lui. In questo senso è stata decisivo il suo ricollocamento tattico da trequartista nel 3-4-1-2 mazzarriano.
Perciò in generale la sua stagione può ritenersi più che sufficiente e addirittura ottima se escludiamo i due mesi in cui non è sceso in campo. Il prossimo anno per lui sarà decisivo e solo giocando come nell’ultimo scorcio della stagione appena conclusa potrà veramente trascinare il Torino come tutti si sarebbero aspettai al suo arrivo nell’estate del 2016.
# | CAMPIONATO | COPPA ITALIA |
Presenze | 27 | 1 |
Minuti giocati | 2155′ | 90′ |
Gol | 6 | 0 |
Assist | 10 | 0 |
Cartellini gialli | 2 | 0 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
VOTO | 6.5 |
Luca Signorelli
Speriamo faccia un bel mondiale (anche se dubito che giocherá) cosí magari si riesce a vendere e possiamo prendere giocatori utili e che abbiano voglia di giocare.
Avere i numeri non basta, non ha la testa, non l’ha mai avuta e ormai é cresciuto, se non l’ha capito fino adesso non lo capirá mai.
Io credo che verra’ venduto, e’ stato fatto giocare piu’ per far punti che altro e per metterlo in mostra.
a mazzarri servono laterali di spinta e due punte che giochino in simbiosi davanti.
Gallo (o alternativa nuova) + Iago; Edera naturale riserva di Iago.
Cercasi riserva per il Gallo.
A meno che non riusciamo a vendere Niang ad un prezzo decente (cosa possibilissima)
E a quel punto Niang e’ la riserva del Gallo…
Ljacic in panchina? Non ci credo.
L’unico spiraglio e’ fare le partite ‘facili’ con 3 punte come quest’anno.
Ma concordo che giocare 30/40 minuti a partita non e’ sufficiente, non in una squadra come il toro.
Alla juve andrebbe bene, panchina dorata, entra, incanta, mezz’ora ed esce.
Ma ti prego, cambia la tua di testa! L’unico fenomeno che abbiamo e avremo per chissà quanti anni ancora… Fosse anche continuo, non giocherebbe certo da noi!
Siccome non é continuo e non lo sará mai, non serve, semplice, non é che possiamo giocare le partite in 10 aspettando che abbia voglia di fare qualcosa, giá in 11 siamo a medie da serie B!
Ma come 6,5???? Allora Belotti meriterebbe 4. Ma con quale logica mettete i voti?
Belotti 4 lo merita tutto, se han dato 6 a Obi.. Entrambi con infortuni, il gallo ha fatto il doppio dei goals ma e’ un attaccante, ha sbagliato tutti i rigori…
Ma gli daranno un 5.5, non hanno le palle di dargli 4.
Se con mazzarri trova la continuita’ e la disciplina non lo ferma + nessuno.
Io pero’ dopo le famose parole di mazzarri (4 attaccanti di ruolo, lui e’ un attaccante puro, di fatto bocciato ala/mezza punta) non so se resti (manca una prima punta e la seconda punta titolare e’ il + costante Iago)
Il giocatore con più talento che abbia visto al Toro da 20 anni a oggi. Grande Adem!!
Uno dei giocatori più importanti del Torino insieme a Belotti Jago Baselli N’Kolou Sirigu Bonifazi Yanko devono assolutamente restate e diventare il perno della squadra
Forza Adem…!!!