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Lyanco tra talento ed errori da non ripetere: contro il Milan amnesie pericolose

Focus on / Lyanco è un giocatore di talento che sta crescendo. Contro il Milan, però...

Silvio Luciani

"Essere il capitano della Nazionale Olimpica brasiliana non è cosa da tutti. E infatti è evidente che Lyanco non sia come tutti gli altri: talento e fisico lo rendono un difensore importantissimo sia per il presente che per il futuro del Torino. Contro il Milan, però, dopo un primo tempo discreto (al netto delle difficoltà degli uomini di Mazzarri) il brasiliano ha commesso un paio di errori macroscopici che potevano costare caro al Torino.

CROCE - È diventato virale il gesto della croce di Mazzarri, che ha pregato che il contropiede di Romagnoli e Piatek non si trasformasse in rete. Quella gigantesca occasione divorata dal 9 del Milan nasce proprio da una delle amnesie di Lyanco. Il brasiliano, a volte, dà l'impressione di credere troppo in sé stesso e di specchiarsi nei propri mezzi. L'anticipo sbagliato su Romagnoli e il sanguinoso disimpegno centrale che ha aperto le porte al Milan sono frutto di disattenzioni che un difensore come lui non può concedersi.

MOMENTI - La lettura dei momenti, soprattutto nel ruolo di centrale della difesa a tre, è fondamentale e Lyanco a volte pecca di presunzione. Ai due errori (che gli sono costati anche la sostituzione) si può aggiungere il goal regalato a Gabbiadini domenica scorsa e il quadro è completo. Mazzarri sa di dover correggere questi errori non trascurabili e infatti la titolarità di Lyanco sarà in dubbio sino agli ultimi secondi che precedono Parma-Torino.

FIDUCIA - La società e il tecnico credono molto nel difensore granata e per questo Mazzarri punta spesso su di lui. Anche perché il solo modo per è farlo giocare con continuità. A Parma intanto, un'esclusione non sarebbe una bocciatura mentre la titolarità sarebbe un'ulteriore segno della fiducia dell'allenatore: Lyanco è pronto e vuole prendersi il Toro nonostante qualche errore di gioventù.

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