"Non è il vero Soualiho Meité quello visto nelle ultime due uscite. Sia contro il Bologna che contro il Frosinone, il centrocampista francese non è riuscito ad offrire un livello di prestazione all'altezza dei suoi standard. A dirla tutta già dalla ripresa del campionato, dopo l'espulsione (e le due giornate di squalifica) contro la Lazio, il gigante del centrocampo granata aveva faticato a trovare continuità: sprazzi di grande talento (come l'assist per Falque contro l'Atalanta) alternati a strani momenti di blackout.
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Meité, non solo la follia sul rigore: serve una scossa per uscire dal periodo no
Focus on / Una prestazione da dimenticare per il francese, che ora deve tornare ai livelli che gli competono
"La partita di ieri sera dovrà per forza di cose essere la scossa definitiva per risollevare un giocatore che ha dimostrato di avere mezzi tecnici e fisici fuori dal comune. La follia che ha regalato il rigore dell'1-2 al Bologna è indicativa dell'approccio negativo di Soualiho, che non è mai riuscito a prendere le redini del centrocampo ed è praticamente scomparso dalla lotta dopo il tiro da fuori area parato da Skorupski in avvio.
"Troppo poco per un giocatore come lui, a cui evidentemente sta mancando forza mentale per dare continuità alle prestazioni ed utilizzare al meglio il proprio talento. Ora Meité, come tutti i granata, ha due settimane per ricaricare le pile, convincere Mazzarri a puntare ancora su di lui già da Firenze ma soprattutto per ritrovare la sicurezza e la continuità del girone d'andata.
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