Mihajlovic tra mercato e futuro: “Ci servono due attaccanti”. E su Belotti…

"Il tecnico esprime poi il suo giudizio sulla società di via Arcivescovado elogiandone i punti di forza: "Torino è una piazza in cui si fa calcio. Mi trovo benissimo con Cairo e Petrachi. Non a caso il Torino è una società che non ha debiti ed è da qualche anno che fa bene". Poi è il turno di parlare del rapporto con il patron: "Il presidente è sempre molto presente e vicino alla squadra. Non si immischia mai nelle mie scelte. Può chiedere spiegazioni per delle scelte tecniche ma ha piena fiducia in me come allenatore. E' un presidente perfetto per un allenatore e per una squadra di calcio: ti dà piena fiducia e ognuno si prende le proprie responsabilità". Le difficoltà quest'anno non sono certo mancate ma la coesione tra allenatore e dirigenza è sempre stata solida: "Anche nei momenti di difficoltà non è mai andato a parlare male di me ai giornali, anzi mi ha sempre difeso. E per un allenatore questo è importante e io non lo dimentico". Il mister conclude poi con una battuta che pare non essere altro che una provocazione: "Balotelli al Toro? L'ho preso al Milan, non vedo perchè non dovrei volerlo anche qui...".