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Milan, la difesa preoccupa Pioli: “Nel derby commesse troppe disattenzioni”

MILAN, ITALY - JANUARY 28:  Andrea Belotti (R) of Torino is challenged by Alessio Romagnoli (L) of AC Milan during the Coppa Italia Quarter Final match between AC Milan and Torino at San Siro on January 28, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Focus on / Quello dei rossoneri è l'ottavo reparto difensivo della Serie A, ma la squadra di Pioli ha dimostrato di soffrire il finale di partita

Lorenzo Chiariello

"Dopo il confronto di appena due settimane fa in Coppa Italia, il Toro avrà nuovamente a che fare con il Milan in campionato. I rossoneri reduci dalla sconfitta nel derby avranno l'obbligo del risultato per non perdere il contatto con la zona Europa. Allo stesso modo, gli uomini di Longo saranno chiamati ancora una volta al riscatto, per non perdere ulteriore terreno in classifica dopo quattro sconfitte consecutive.

"Nelle ultime uscite, granata e rossoneri hanno dimostrato un paio di lacune in comune dal punto di vista difensivo: la prima è il patire in misura eccessiva la seconda parte di gara, in cui una buona condizione atletica può fare la differenza. I gol subiti da entrambe le squadre ne sono stati prova: dal 60' in poi, il Toro ha concesso 20 reti. Sono state 18 invece quelle incassate dai milanesi. Inoltre, sia Milan che Torino sono recentemente caduti in disattenzioni difensive dei singoli che hanno compromesso i risultati. Stefano Pioli, dopo il derby, ha affermato che "Nella ripresa in due episodi dovevamo fare molto meglio. Le partite cambiano dal punto di vista mentale. In quei due primi gol sono state troppe le nostre disattenzioni".

"INTERPRETI - Da inizio campionato, tra Giampaolo e Pioli, il Milan ha sempre adottato la difesa a 4. Al momento, il reparto arretrato rossonero è l'8° della Serie A con 31 reti concesse (11 in meno rispetto al Toro). Nella linea davanti a Donnarumma, Conti e Calabria si sono spartiti più o meno equamente l'out di destra: 14 presenze per entrambi, con un assist a testa. Musacchio invece, che ha ricoperto il ruolo di centrale di destra - lasciando poco spazio a Duarte (solo 5 presenze) - potrebbe aver trovato un valido concorrente in Kjaer che da quando è arrivato si è preso un posto da titolare con risultati alterni. Completando la coppia centrale, il capitano Romagnoli ha disputato per intero tutte e 23 le gare di campionato. Sulla sinistra infine, il Milan non ha più potuto fare a meno di Theo Hernández: il francese ex Real Madrid ha collezionato 5 reti e 2 assist in 19 presenze dimostrando doti eccellenti in fase di propulsione ma anche qualche pecca in fase difensiva.

"RIPARTENZE - In media, come detto, entrambe le squadre patiscono gli ultimi 30 minuti delle gare disputate. Pioli però potrebbe avere dalla propria due armi che messe insieme potrebbero creare molti guai al Toro. Romagnoli è infatti 15° in Serie A per palloni recuperati: il capitano rossonero precede Milinkovic-Sàvic con 266 recuperi. Izzo invece, primo tra i granata, è 21°. Il classe 1995 per di più ha completato fin ora quasi il 91% dei passaggi. Tutto ciò, unito all'esplosività di Theo Hernández (13° per falli conquistati), potrebbe mettere in difficoltà i granata e spingerli a contrasti irregolari. Longo avrà dunque il compito scacchistico di sfruttare in maniera cinica un possibile calo fisico rossonero e di arginare la manovra del Milan.